Serata di filosofia 15

Quando un uomo nasce ha già in sé la Verità della sua Vita.
Più questo piccolo uomo cresce, più questo sapere viene occultato e con esso viene cancellato il valore stesso di quell’individuo.
Ognuno in sé ha tutte le risposte, dipende solo quanto si è onesti con se stessi.
Pensate a quanto ognuno di noi è piccolo . . . Quanto è piccolo lo spazio che ognuno di noi occupa rispetto al luogo che amiamo, in relazione a ciò che c’è fuori, rispetto alla grandezza della terra . . .Quanti milioni di pianeti e stelle ci sono e quanto siamo piccoli in relazione a tutto questo. La vita globale è un grandissimo insieme di dettagli visti da punti di osservazione e di analisi diversi. Non c’è una cosa uguale ad un’altra, in natura ogni cosa è unica.
Anche la vita di ogni uomo è unica e irripetibile, per quanto piccola sia.
Ognuno è il frutto di ciò che è stato nelle vite precedenti, quindi la vita di ogni uomo altro non è se non un piccolo ingranaggio di un’enorme meccanismo fatto di tante leggi, che cela cento Verità.
Sotto il velo di Maya (illusione)si nasconde il volto del Vero.
Ogni vita è destinata a finire per lasciare spazio a nuova vita, ogni cosa ciclicamente ritorna nella ruota della vita.
. . . E così l’uomo nasce per poi nascere di nuovo . . .
L’uomo vive affrontando le stesse difficoltà, seppur con volti differenti, per poi riaffrontarle successivamente . . .
L’uomo teme la morte quando non riesce a dare un senso al proprio esserci, quindi si attacca alla vita stessa, agli elementi illusori della realtà che, esattamente come quell’uomo, sono destinati a perire.
Tutto questo si ripete e si ripeterà di nuovo.
Si esce da questo meccanismo se si conclude in vita il proprio obiettivo intimo, ciò è possibile solo conoscendo se stessi, credendo in ciò che si fa e facendo solo ciò in cui si crede.
L’obiettivo è condurre la propria vita in equilibrio e l’equilibrio è Qui e Ora se si è consapevoli di cosa si sta facendo e perché.
Non è facile, ci vuole coraggio,è necessario sapersi ascoltare ed essere feroci giudici di se stessi.
Non è corretto credere alle parole di altri, è corretto credere alla propria strada, a ciò che sentiamo giusto e possiamo toccare con mano.
Se non ci siamo ancora arrivati è perché non vogliamo arrivarci.

Dhanly


La sincerità è alla base di uomo che si vuole avvicinare all’Insegnamento.
Poiché alla base c’è il conoscersi, mentirsi non può far altro che rallentare la crescita.
Non illudersi che ciò che viviamo al di fuori di noi sia la verità, la verità risiede in noi. In noi abbiamo tutto, abbiamo solo bisogno di conferme e le conferme derivano dalla pratica.
Se ci sono degli insegnamenti definiti corretti da una Guida perché non praticarli ?
Ritorna la sincerità. Quanto si crede in quello che si sta facendo? Quanta fiducia riponi in una Guida? Quanto riconosci questa, come la strada che può farti giungere alla meta ?
Giungere al Samgha e incontrare l’Insegnamento è un dono prezioso perciò va sempre curato e mai vissuto per abitudine o per opportunismo. L’Insegnamento è importante e se lo ami sai che è lui che deve andare avanti, per questo Ti puoi adoperare per esserTi utile e poi essere utile anche a qualcosa che è più grande di te. Poiché tu uomo non sei altro che una piccola particella di un vasto universo e i tuoi presunti limiti in verità non esistono, è solo la tua mente che te li fa vedere.
Solo se ti identifichi nella Verità delle parole dell’Insegnamento puoi davvero andare oltre.
Certo la vita di illusioni ne crea tante, all’apparenza piacevoli, ma effimere. La consapevolezza della caducità di queste illusioni deve guidare a maggior ragione la strada di chi ha deciso di vivere al di fuori del Samgha pur affermando di credere nell’Insegnamento.

Miky


La possibilità di scorgere la Verità si disvela a chi innanzitutto si dimostra capace di vivere una chiara ed aperta visione mentale della realtà impedendone una sua contaminazione e distorsione.
Per quanto mi riguarda il mondo che ho visto finora non è la realtà bensì ciò che la mia mente ha voluto farmi parzialmente vedere di quel movimento che per sua natura è impermanente , mutevole e dove “ ….solo l’Energia resta nell’Essenza della Vita…. ”.
Una mente condizionata da ciò che ha studiato ed appreso da cultura e contesto sociale seleziona fra tutti gli stimoli esterni solo quelli che meglio si adattano alla sua concezione di mondo.
Che cos’è dunque il mondo?
La mia personale ricerca interiore ha inizio nel momento in cui scelgo di abbandonare tutto ciò che ho pensato in forma di pregiudizi e preconcetti su me stesso e sugli altri; l’attimo in cui colgo la falsità di teorie, dogmi, nazionalismi e fedi che condizionano l’esistenza dell’uomo e trovo in me il coraggio di Vivere. Ogni punto di vista appare così un piccolo, unico e limitato ingranaggio inserito all’interno di un vasto meccanismo chiamato mondo ma per quanto piccolo esso sia, l’Uomo ha sempre in sé la possibilità di rispecchiare il Tutto come facente parte di un’unità.
Una Geometria che va oltre il singolo Uomo…. un’Ideale che sopra ogni cosa risponde al nome di Amore…. una Vibrazione capace di mettere in risonanza l’Io…. una Percezione che non puoi rinnegare!

Beppe