Serata di filosofia 16

Fin tanto che non si pratica quotidianamente ciò in cui si Crede non è possibile stabilire se si sta percorrendo la strada giusta.
Se nel praticare il tuo Credo vivi positività vuol dire che vi è un’autentica similarità tra Te e ciò in cui affermi di credere.
Per questo è necessario essere sempre sinceri con se stessi e soprattutto onesti di fronte alle proprie intenzioni.
Esistono tante Verità, tante cose stupefacenti e incredibili da scoprire attraverso una pratica di crescita spirituale, ma ogni passo in avanti può risultare sterile se non è supportato da una costante pratica nei confronti della semplicità della Vita.
La vita è uno strumento per raggiungere il proprio Obiettivo intimo, conosciamo l’Obiettivo se innanzitutto sappiamo analizzare ciò che siamo.
Il Maestro ci Insegna che nessuno ti può cambiare, nessuno può darti o toglierti qualcosa. In Te c’è tutto.
A questa Verità si giunge partendo col dare innanzitutto valore ad ogni singolo momento, ad ogni singola azione che decidiamo di compiere.
L’Uomo arrivato non è colui che fa sfoggio di grandi poteri, ma è Colui che, pur essendosi conquistato grandi poteri, Vive semplicemente la propria Vita disponibile ad essere utile agli altri, mantenendo saldo l’ equilibrio.
Arrivato è l’Uomo che non si ferma mai, Crea in ogni Qui e Ora, e in ogni Qui e Ora vive la totalità dell’Essere.
A grandi mete si giunge attraverso tanti piccoli passi.

Dhanly


La vita ti dona se dai.
Cerca di essere sempre onesto e sincero nel riconoscere le Tue intenzioni, sapendo che nulla otterrai di giusto se le Tue intenzioni non sono corrette.
Lavora su ciò che sono le Tue intenzioni, studia te stesso, con l’obbiettivo di generare azioni positive e quindi generare costante positività.
L’Insegnamento se vuoi accoglierlo Ti dà fin dal primo momento. Certo non Ti illudere e non vivere con opportunismo l’Onore di averLo trovato, ipotizzando che questa strada possa facilitarTi.
Questa non è la strada più facile, poiché Ti porta alla consapevolezza e ciò Ti fa buttare in un mare di responsabilità nei confronti della Tua vita e nei confronti dell’Insegnamento.
Ma se credi porti avanti con Onore ciò in cui Credi.
All’interno dell’Insegnamento tanto più sei costante tanto più riceverai, poiché il Tuo credo diventa sempre più forte.
È la forza del Tuo credo che Ti annovera fra gli eletti, poiché non a tutti viene dato.
La tortuosità di questa strada porta l’Insegnamento ad essere per pochi. Chi ha avuto l’Onore in vita di incontrare l’Insegnamento dovrebbe chiedersi perché proprio a me, ma dovrebbe anche tenere presente che in un attimo si può perdere anche la cosa più preziosa, quindi coltivare ciò che hai trovato con determinazione e costanza.

Miky


Se nel percorrere la salita sul versante della collina la mente vive la fretta e il desiderio di voler essere già arrivata, dandole ascolto arrivo ad affannarmi e a mancare l’obbiettivo... Se,invece, nel percorrere la stessa salita sullo stesso versante della stessa collina godo la bellezza di ogni singolo passo attimo dopo attimo come qualcosa di unico e irripetibile giungo alla meta per nulla stanco o sofferente. La medesima realtà affrontata con due scelte e due intenzioni diverse genera conseguenze altrettanto diverse.
Ogni attimo anche il più banale diventa così la manifestazione di uno scontro.
Ci si trova a fare i conti con pensieri negativi, insicurezza, paura, ignoranza, desiderio e distrazione; questi i nomi dei soldati schierati nelle file nemiche dell’esercito del male.
Ciò richiede lo sforzo e il coraggio di abbattere i muri mentali e le corazze che mi allontanano dalla Verità.
Alla luce della soddisfazione che intimamente Vivo nel percorrere questa strada e in virtù del suo essere per me unica e fondamentale come l’aria che respiro comprendo che non sono Io in Verità il soggetto di questa sofferenza e sono lieto per avere ogni giorno la possibilità di combattere contro il male, combattere per superare la dualità. Crescere un passo alla volta nel coraggio e nel Credo poichè intravedere la Verità non serve a molto se non si ha poi la capacità di riconoscerLa come tale.

Beppe

Serata di filosofia 15

Quando un uomo nasce ha già in sé la Verità della sua Vita.
Più questo piccolo uomo cresce, più questo sapere viene occultato e con esso viene cancellato il valore stesso di quell’individuo.
Ognuno in sé ha tutte le risposte, dipende solo quanto si è onesti con se stessi.
Pensate a quanto ognuno di noi è piccolo . . . Quanto è piccolo lo spazio che ognuno di noi occupa rispetto al luogo che amiamo, in relazione a ciò che c’è fuori, rispetto alla grandezza della terra . . .Quanti milioni di pianeti e stelle ci sono e quanto siamo piccoli in relazione a tutto questo. La vita globale è un grandissimo insieme di dettagli visti da punti di osservazione e di analisi diversi. Non c’è una cosa uguale ad un’altra, in natura ogni cosa è unica.
Anche la vita di ogni uomo è unica e irripetibile, per quanto piccola sia.
Ognuno è il frutto di ciò che è stato nelle vite precedenti, quindi la vita di ogni uomo altro non è se non un piccolo ingranaggio di un’enorme meccanismo fatto di tante leggi, che cela cento Verità.
Sotto il velo di Maya (illusione)si nasconde il volto del Vero.
Ogni vita è destinata a finire per lasciare spazio a nuova vita, ogni cosa ciclicamente ritorna nella ruota della vita.
. . . E così l’uomo nasce per poi nascere di nuovo . . .
L’uomo vive affrontando le stesse difficoltà, seppur con volti differenti, per poi riaffrontarle successivamente . . .
L’uomo teme la morte quando non riesce a dare un senso al proprio esserci, quindi si attacca alla vita stessa, agli elementi illusori della realtà che, esattamente come quell’uomo, sono destinati a perire.
Tutto questo si ripete e si ripeterà di nuovo.
Si esce da questo meccanismo se si conclude in vita il proprio obiettivo intimo, ciò è possibile solo conoscendo se stessi, credendo in ciò che si fa e facendo solo ciò in cui si crede.
L’obiettivo è condurre la propria vita in equilibrio e l’equilibrio è Qui e Ora se si è consapevoli di cosa si sta facendo e perché.
Non è facile, ci vuole coraggio,è necessario sapersi ascoltare ed essere feroci giudici di se stessi.
Non è corretto credere alle parole di altri, è corretto credere alla propria strada, a ciò che sentiamo giusto e possiamo toccare con mano.
Se non ci siamo ancora arrivati è perché non vogliamo arrivarci.

Dhanly


La sincerità è alla base di uomo che si vuole avvicinare all’Insegnamento.
Poiché alla base c’è il conoscersi, mentirsi non può far altro che rallentare la crescita.
Non illudersi che ciò che viviamo al di fuori di noi sia la verità, la verità risiede in noi. In noi abbiamo tutto, abbiamo solo bisogno di conferme e le conferme derivano dalla pratica.
Se ci sono degli insegnamenti definiti corretti da una Guida perché non praticarli ?
Ritorna la sincerità. Quanto si crede in quello che si sta facendo? Quanta fiducia riponi in una Guida? Quanto riconosci questa, come la strada che può farti giungere alla meta ?
Giungere al Samgha e incontrare l’Insegnamento è un dono prezioso perciò va sempre curato e mai vissuto per abitudine o per opportunismo. L’Insegnamento è importante e se lo ami sai che è lui che deve andare avanti, per questo Ti puoi adoperare per esserTi utile e poi essere utile anche a qualcosa che è più grande di te. Poiché tu uomo non sei altro che una piccola particella di un vasto universo e i tuoi presunti limiti in verità non esistono, è solo la tua mente che te li fa vedere.
Solo se ti identifichi nella Verità delle parole dell’Insegnamento puoi davvero andare oltre.
Certo la vita di illusioni ne crea tante, all’apparenza piacevoli, ma effimere. La consapevolezza della caducità di queste illusioni deve guidare a maggior ragione la strada di chi ha deciso di vivere al di fuori del Samgha pur affermando di credere nell’Insegnamento.

Miky


La possibilità di scorgere la Verità si disvela a chi innanzitutto si dimostra capace di vivere una chiara ed aperta visione mentale della realtà impedendone una sua contaminazione e distorsione.
Per quanto mi riguarda il mondo che ho visto finora non è la realtà bensì ciò che la mia mente ha voluto farmi parzialmente vedere di quel movimento che per sua natura è impermanente , mutevole e dove “ ….solo l’Energia resta nell’Essenza della Vita…. ”.
Una mente condizionata da ciò che ha studiato ed appreso da cultura e contesto sociale seleziona fra tutti gli stimoli esterni solo quelli che meglio si adattano alla sua concezione di mondo.
Che cos’è dunque il mondo?
La mia personale ricerca interiore ha inizio nel momento in cui scelgo di abbandonare tutto ciò che ho pensato in forma di pregiudizi e preconcetti su me stesso e sugli altri; l’attimo in cui colgo la falsità di teorie, dogmi, nazionalismi e fedi che condizionano l’esistenza dell’uomo e trovo in me il coraggio di Vivere. Ogni punto di vista appare così un piccolo, unico e limitato ingranaggio inserito all’interno di un vasto meccanismo chiamato mondo ma per quanto piccolo esso sia, l’Uomo ha sempre in sé la possibilità di rispecchiare il Tutto come facente parte di un’unità.
Una Geometria che va oltre il singolo Uomo…. un’Ideale che sopra ogni cosa risponde al nome di Amore…. una Vibrazione capace di mettere in risonanza l’Io…. una Percezione che non puoi rinnegare!

Beppe

Serata di filosofia 14

Esistono Uomini che Credono in un ideale e lottano per realizzarlo in ogni istante della loro Vita.
Io seguo il Maestro, un Uomo nato nell’Amore, traslazione stessa del Credo.
Esistono due figure parallele e complementari in relazione alla Persona che ha Creato il primo Samgha filosofico Theravada qui in Occidente:
La figura del guerriero,con la sua storia combattuta giorno dopo giorno, Vita dopo Vita, fin dai cinque anni vissuta con la fierezza di chi sa cosa è la guerra e và avanti per Onore, l’Onore degli Antenati.
Esiste la figura del Maestro, l’Insegnamento, specchio per l’Io di ogni Uomo.
Toccare con mano l’esistenza di un’Energia così unica poiché pura è qualcosa che sconvolge a tutti i livelli la vita di chi vive a percezione.
Seguendo il Maestro da tre anni in questa Vita ci si accorge dell’ inseparabilità delle due figure sopra menzionate: Nella materialità esiste l’Uomo, nella spiritualità esiste il Maestro, entrambi fonte dell’ Insegnamento ed estremamente coerenti tra loro.
La Vita del Maestro Chen è unica.
Ma Lui stesso Insegna che anche la nostra Vita è unica poiché ognuno ha la propria strada.
Certo per me è impensabile anche solo paragonare lontanamente quella che è stata la mia vita con la vita del Maestro, perché in Lui rivedo l’Origine di chi è nato Consapevole e privo di attaccamento, portato unicamente ad essere utile agli altri.
. . . .Come una goccia nel mare del Credo, io Vivo la mia Vita, seguo il mio percorso, al fianco di chi ogni giorno mi dedica la Sua Vita con un unico scopo: La mia liberazione.
Libertà vuole dire assenza di desideri, assenza di dipendenza nei confronti della realtà con i suoi falsi bisogni.
Se oggi sono cresciuta lo devo a chi mi guida, pur sapendo che io ho compiuto ogni singolo passo. Ciò non toglie che la Riconoscenza mi accompagnerà per l’eternità nei confronti di chi prima di me ha lottato, ha sofferto, ha Amato tanto, per dimostrarsi sempre un Uomo libero, portando la propria esperienza fino ad oggi, affinchè possa essere strumento utile per chiunque abbia occhi per guardare oltre la banalità.
Sei libero solo se ogni sera prima di coricarti puoi affermare a te stesso che ciò che hai fatto lo rifaresti e ciò che hai detto lo ridiresti.
Mi è stato insegnato che ogni nostro gesto è importante e deve avere un valore perché la nostra Vita è Qui e Ora.
Questa verità non deve spingere all’anarchia, sarebbe sterile. Deve al contrario spingere alla disciplina della mente che, portata alla ripetitività e alla pigrizia ci ributterebbe in ogni momento nel nostro karma, nella cultura che ci ha cresciuti attribuendoci i suoi schemi limitati.
Disciplina vuol dire attenzione ad ogni azione che scegliamo di compiere, attenzione verso il proprio intimo: Lo scopo è innanzitutto essere onesti con noi stessi per portare avanti la nostra Vita da Uomini con Onore e nutrire il nostro Io con la bellezza di chi sa Amare senza bisogni, senza desideri, senza nemmeno il pensiero di ricevere qualcosa in cambio.

Dhanly




Essere sinceri con sé stessi: questo mi viene insegnato.
Se Ti rispetti non puoi mentirti. Ogni uomo sa cosa è giusto per la sua crescita se impara ad ascoltarsi.
Il Maestro è il tuo specchio, se non Ti riconosci nelle sue parole è perché o il Tuo Credo è ancora scalfibile o perché hai paura di riconoscere cosa è giusto per te.
Crescere è faticoso, ma la strada più semplice non è mai quella corretta. Un buon guerriero deve innanzitutto dimostrasi coraggioso, deve essere disposto a combattere per la propria vita, deve essere sicuro di sé, delle sue scelte, senza il timore di ciò che gli altri potranno pensare di lui.
Allora distruggi le barriere che Ti allontanano dalla Tua essenza, non avere paura di essere ciò che sei, perché comunque Tu sei unico.
Ogni uomo ha una sua strada da seguire, ogni uomo per poter arrivare a essere in equilibrio ha le sue prove, poiché ogni uomo ha il suo Karma.
Se Credi non hai paura, se Credi porti avanti con Onore la Tua Vita, poiché anche solo pensare di non essere all’altezza sarebbe un atto disonorevole.
Il Maestro e le Guide dedicano la loro vita a chi con coraggio vuole combattere. Portano l’Insegnamento di chi è sempre stato disposto a morire per ciò in cui Crede.
Dimostrati di essere anche Tu un guerriero, poiché non c’è cosa peggiore di non riuscire a mettere in pratica le parole con le quali ti identifichi.
Alimenta sempre la positività, non ricadere in stupidi meccanismi mentali che rallentano la tua crescita.
Prima diventi libero e prima Vivrai la Vita.

Miky

Serata di filosofia 13

Credere in se stessi . . .
Credere in se stessi perché ognuno ha la propria vita in mano e bisogna averne rispetto.
Saggio è l’Uomo che per rispettare la propria Vita si impegna nel selezionare dentro di sé cosa ritiene giusto vivere.
Il Samgha è un mondo di persone che hanno una meta chiara e per raggiungerla non possono permettersi di venire meno al rispetto per la propria Vita.
Ognuno aspira ad essere rispettato e libero, quindi deve innanzitutto rispettare la libertà altrui. Se non si rispetta, pur esigendo il rispetto; se si ostacola la Vita di un altro, pur esigendo la propria libertà, si entra in difetto.
Vivere in equilibrio significa sapere sempre di aver dato il massimo, la cui base è il rispetto.
Il Samgha è un mondo di persone che si rispettano perché hanno imparato a rispettare se stessi, credendoci.
L’obiettivo, la meta di un filosofo Theravada è quella di arrivare a vivere pienamente la propria libertà, attraverso una feroce analisi di se stessi.
L’uomo consapevole, attraverso l’ impegno nel portare avanti in ogni situazione i propri principi, arriva a sapersi porre in maniera corretta in qualsiasi realtà si trovi, vivendo la giusta soddisfazione per i risultati ottenuti.
Il Samgha è costituito da tante strade, da punti di vista diversi sulla vita, diversi quanti sono gli Uomini che lo compongono . Ogni uomo è unico e incommensurabile. La molteplicità del Samgha è un utile strumento per verificare le proprie caratteristiche e quindi per conoscersi e mettersi alla prova in una realtà di rispetto, quindi maggiormente ricca di stimoli e condivisione. Tutto ciò permette di crescere con maggior velocità senza perdere tempo.
L’uomo è condizionato da circostanze esterne, ogni cosa è fonte di condizionamento; ma ognuno ha dentro di sé tutti gli strumenti per vivere in equilibrio e se crede in questo principio, pensando in positivo a ciò che ha nel proprio qui e ora, sa che ha tanta strada da percorrere per consolidare le proprie scelte, dando sempre il giusto valore ad ogni azione che si sceglie di compiere.
Il Samgha può essere fonte di condizionamento per colui che vi si approccia: In positivo poiché l’Io si può risvegliare laddove vive libertà, armonia, bellezza e Ideali concretizzati; in negativo per quanto riguarda invece la capacità che ha il Samgha nel porre l’uomo di fronte a se stesso e quindi anche di fronte ai propri limiti. Sta alla persona decidere se ha il coraggio per affrontare i propria limiti. L’obiettivo è l’Io.
L’uomo tende a costruire dei legami dati dal timore della solitudine e quindi della morte.
Chi vive all’interno del Samgha impara a crescere coi propri simili. La bellezza sta nella condivisione che è possibile laddove non vi è il bisogno e quindi il legame.
Ogni uomo sceglie cosa vivere della realtà. Bene e male esistono se vengono vissuti interiormente.
Il Samgha cresce ed evolve, sceglie cosa vivere e credendo , giorno dopo giorno, tassello dopo tassello, costruisce la sua eternità. La grandezza del Samgha sta nel singolo. La Verità che ogni uomo è unico si concretizza nell’Ideale.


Dhanly

Coricarsi la sera e poter affermare “ Ciò che ho fatto lo rifarei, ciò che ho detto lo ridirei”: questo significa rispettare la vita.
Per giungere a questa perfezione del vivere bisogna credere in sé stessi.
Alimentare quell’immensa parte di cui siamo fatti, poiché solo questa è Vera.
Se Viviamo alla luce dell’Io, la realtà che ci circonda non avrà più il potere di condizionarci e di trascinarci. Giorno dopo giorno vivremo la soddisfazione per ciò che siamo e per ciò che creiamo. Mattina dopo mattina ci sveglieremo con una nuova consapevolezza e nella luce dell’amore.
È stupido perdere del tempo a cogliere la negatività. Per evolvere è necessario saper attrarre a sé solo il positivo, poiché solo questo ci è utile nella nostra crescita. Credendo in te stesso vivi la soddisfazione per ciò che sei e per ciò che fai , perché sai che sei tu che te lo sei creato.
Se credi sai che c’è molta strada da percorrere, ma allo stesso tempo sai che se sei nel giusto ogni azione che fai genererà positività, magari non oggi, ma sicuro ciò che avete seminato lo raccoglierete.
E non fermatevi mai, non scoraggiatevi, vivete con coraggio ogni vita, solo così alimenterete positività.
E non preoccupatevi del giudizio altrui, un giusto uomo sa cosa è giusto per sé ed è irremovibile nel perseguire i suoi obbiettivi.
Essere utili a se stessi ma con un fine superiore: essere utile ad altri.
È solo donando che tu realizzi te stesso.
È solo nell’Amore che risiede la Vita.


Michy

Serata di filosofia 12

. . . Prima o poi con il Pensiero Theravada ci si scontrano tutti perché a tutti viene data una possibilità.
Incontrare l’Insegnamento degli Anziani è come essere improvvisamente proiettati di fronte all’Origine dell’Uomo poiché non vi sono dogmi, nulla viene aggiunto al semplice buon senso.
. . . Un ritorno alla saggezza Antica di Uomini che hanno saputo coraggiosamente affermare che la propria Vita è la cosa più importante, perché è l’Unica cosa che abbiamo.
Questa Verità basilare e insita nel profondo dell’essere umano, implica che, proprio perché così importante, la vita deve essere in primo luogo rispettata.
Se rispetti veramente te stesso e la possibilità che hai di creare la Tua strada, non puoi fare altro che rispettare anche gli altri e la vita in generale. Rispetta per essere rispettato.
Con questi presupposti, creare il proprio percorso diventa l’obbiettivo primario.
Conosci Te stesso per Essere. Non è possibile creare la propria vita se non si è consapevoli di ciò che si è e di cosa si vuole dalla vita stessa; quindi è necessario conoscersi, conoscere la propria realtà di uomo ( i propri desideri, le proprie debolezze, le proprie aspirazioni . . .), per sapersi poi elevare attraverso una selezione di tutti quei pensieri, di tutte quelle percezioni che arrivano a noi, cercando di distinguere tra questi, ciò che vogliamo vivere da ciò che invece vogliamo cambiare. E’ corretto voler cambiare pensieri, sensazioni che allontanano dallo star bene perché generano negatività e dipendenza dalla realtà mutevole.
Se si vuole stare bene è necessario trovare un equilibrio che nasca da dentro se stessi, perché l’attaccamento alla realtà, per quanto piacevole possa essere, genera uomini deboli che non sono in grado di dare il giusto valore alla propria vita, in quanto troppo occupati a concentrarsi su ciò che c’è fuori di loro piuttosto che alla propria interiorità. Il Maestro ci insegna che la Vita non è ciò di cui ci si nutre, l’importante è mangiare, la Vita non sono gli abiti che si indossano, l’importante è essere coperti dalle intemperie e per ragioni di pudore, la Vita non è ciò che possediamo . . . La Vita è ciò che Vivi dentro di Te mentre fai le azioni quotidiane.
Conoscendo se stessi si arriva ad avere la possibilità di vivere ciò che si ritiene giusto per compiere il proprio percorso. Bisogna lottare per avere un Ideale, un Pensiero da portare avanti con coerenza giorno dopo giorno . . .
Vivere sapendo che ogni scelta vale la propria vita.
Restare nel qui e ora e non anelare ad avere sempre di più rispetto a ciò che si ha, poiché l’insoddisfatto non è sereno.
E’ fondamentale sviluppare e vivere la pratica: il corpo si tempra lavorando, la mente si muove e si disciplina . Con l’Io, attraverso il corpo e la mente, è possibile Creare bellezza e armonia.
Credendo in Te stesso, Credi nell’Uomo e sei utile a coloro che non vogliono subire la vita.
Solo Credendo in un Pensiero portato alla positività, alla coerenza e alla logica, è possibile vivere la piena libertà.
. . . La vita è bella, anche solo per il fatto che esisti e che puoi portare avanti con l’Onore del guerriero la Tua Vita, perché unica.
E anche nella peggiore realtà, sappi vedere te stesso e l’Energia che hai dentro, con la consapevolezza che per salvaguardare quell’Energia, quel potere, milioni di Uomini sono morti, affinchè ancora oggi tu avessi la possibilità di avere un metodo efficace per ritrovare la tua libertà.

Dhanly


Quando Ti identifichi con un Ideale non sei più alla ricerca.
Diventa una perdita di tempo per la Tua vita cercare qualcos’altro se affermi di aver trovato.
Se Ti identifichi, diventi l’Ideale.
Al di fuori di questo non esiste nient’altro. Non riconosci nient’altro come Vero.
Quando Ti identifichi hai una grande responsabilità, portare avanti con Onore quello che Ti viene dato di vivere e poterlo poi un giorno insegnare ad altri ed essere in grado di dare tanto Amore quanto Ti è stato donato.
È una grande responsabilità portare avanti l’Insegnamento, ma quella dei Theravada è la strada dei guerrieri , la strada di chi è sempre disposto a combattere e morire per ciò in cui Crede, di chi ha il coraggio di essere libero.
Identificarsi per essere liberi, per elevarsi, per uscire dalla ruota della vita.

Miky

Serata di filosofia 11

Il coraggio . . .
Il coraggio è la spada del guerriero, puro strumento dell’Insegnamento.
La spada non è la semplice arma del samuray, è il prolungamento della sua essenza; allo stesso modo il coraggio non è solo un’arma da sfoderare nel momento del bisogno , bensì lo stile di vita del guerriero.
Se l’ obiettivo è vivere per Amore, è possibile imparare a fondersi con la spada e quindi con il coraggio, al fine di proteggere sempre e innanzitutto la propria vita, momento per momento, con Onore, senza farsi sopraffare dalla paura.
Proteggere se stessi è cosa sterile se non si da alla propria vita il Valore dell’Ideale, utile a tutti gli uomini.
Ognuno può elevare la propria esistenza uscendo dal cerchio. . . Il percorso sarà arduo e intriso di trappole, ma se sai come Amare, se sai in cosa Credere, nessuna trappola riuscirà a fermare la tua scalata . ..
Si cammina in un sogno che chiede di nascere, imparare a sopravvivere e poi morire . . .La vita non regala niente, ti dimentica con grande velocità . . .
Ma la stessa vita sa darti anche tutto ciò che ti serve per Creare . . .
La vita ti da ciò che tu chiedi alla vita stessa. Il tuo nemico non è fuori di Te, quindi saggiamente prosegui verso la strada e cresci, imponitelo se necessario, sfodera questa forza, sii coraggioso perché non ci sarà momento migliore di questo; il qui e ora è destinato a passare e come l’acqua a fluire in nuove cose, in nuove forme . . .
Non scappare; se Credi ne valga la pena. . . Combatti.
La Verità è che la vita è bella perché esisti, perché ora puoi scegliere e il fatto che la tua esistenza sia preimpostata o condizionata da altri, è falso. Niente e nessuno ha il potere di imprigionarti se permetti al tuo spirito di volare . . .
Amare richiede innanzitutto la capacità di rispettare se stessi e rispettare ciò che si è, ciò che sentiamo dentro di noi. Tutto ciò che ti distoglie dal tuo cammino verso la non rinascita, è una forma di rallentamento che ti sei generato per non affrontare il fatto che fare ciò in cui si Crede, farlo sempre ed essere sempre liberi, liberi dai legami, liberi dagli schemi mentali, liberi dai pregiudizi, è la strada più difficile e coraggiosa in assoluto.
L’uomo ha affrontato innumerevoli battaglie nella storia . . . Tutti gli uomini, a prescindere dalla razza o dalla provenienza, hanno a loro modo combattuto, ma solo pochi hanno affrontato la guerra consapevoli che il nemico in verità non esisteva, che la morte in verità è solo un istante che è destinato a lasciare spazio ad un altro frangente di vita.
Il passaggio del Maestro in questa mia vita è stato come un lampo di luce che ha squarciato l’oscurità di chi vive nella paura. Ho deciso di lottare.
E’inutile crearsi dei limiti se non al fine di superarli.
Dhanly

Guardare il Maestro e le Guide Credere a ogni singolo istante della propria Vita, mi apre un orizzonte di senso che racchiude dentro di sé, l’essenza del Vivere da Uomo.
Svegliarsi al mattino con stupore per esserci ancora e con entusiasmo affrontare la Tua giornata perché anche oggi Ti viene data la possibilità di donare. Questo è l’obbiettivo di un giusto : donare senza neanche il pensiero di ricevere nulla in cambio e quindi Amare.
Una Vita senza Amore non è neanche degna di essere vissuta e un momento vissuto nel non donare è tempo perso. Vivendo così la sera puoi morire sapendo di aver donato tutta la Tua energia ed essere soddisfatto per ciò che anche oggi sei riuscito a Vivere.
Questo ti fa avvicinare sempre di più all’origine.
Per riuscire ad Amare il primo passo è il rispetto e quindi il non vivere preconcetti e pregiudizi e perché temere ciò che non si conosce ? Perché giudicare se tutto ciò che c’è fuori di Te è solo uno strumento per la tua crescita?
Un giusto infatti si limita a guardare le azioni di chi lo circonda perché è lì che l’uomo si dimostra coerenza e poi decidere di cosa e di chi circondarsi, perché sa che ciò che c’è fuori di lui non gli appartiene e che è pura illusione basare il proprio star bene su qualcosa fuori di sé.
Un giusto che ha toccato con mano la forza dell’Amore non può che prefissarsi questo come obbiettivo di Vita , imparare ad Amare. Perché ha toccato con mano che l’Amore è l’Energia che tutto muove ed è lì che è dimora il senso della Vita.


Miky

Serata di filosofia 10

Il seguace Theravada percorre innanzitutto la strada dell’autodisciplina.
Disciplinare la propria mente.
La vita è dolore non solo a causa di ciò che direttamente causa sofferenza, come la malattia, la vecchia, la morte, la tristezza (etc..), ma che a causa della gioia e di tutte quelle emozioni piacevoli che l’uomo desidera e ten de ad inseguire. Ogni momento, anche il migliore, è destinato a finire, causando delusione.
Una mente in cui regna il caos, non è libera, bensì schiava dei sensi, del desiderio e rischia di diventare vettore di negatività, poiché non ha sviluppato i giusti strumenti per difendersi.
Se vivi negatività non è a causa di ciò che c’è fuori di te, ma sei tu che hai permesso alla negatività di entrare nella tua vita.
Da se soli si compie il male .
Ogni giorno, in ogni vita, l’uomo combatte una guerra, ma unicamente con la propria mente; se pensa che colui che ha di fronte sia il nemico, vive di illusioni; se pensa che la sofferenza sia data dalla realtà in cui ci si trova, vive ugualmente di illusioni.
Nessuna realtà basta all’uomo per stare sempre bene e nessuna realtà impone all’uomo di stare male.
Se ad ogni uomo fosse data la possibilità di scegliere, questi vorrebbe stare sempre bene.
Per ottenere questo risultato è necessario impegnarsi per diventare attori della propria vita e non comparse della vita stessa.
La strada che il Maestro ci mostra ogni giorno, attraverso la pratica del suo vivere, insegna a rispettare se stessi e la vita . .
Rispettare se stessi vuol dire elevare il proprio tempo al di sopra della banalità, perseguire uno scopo nobile e se possibile trovare una Guida da seguire che funga da esempio lungo la Strada, combattere la negatività dentro se stessi in ogni istante, coltivare pensieri positivi, non dare spazio a quelli negativi . . . purificare la propria mente per vivere una vita più serena e corretta.

Dhanly

Quando ti viene data la possibilità e l’onore di conoscere una Guida puoi, se lo vuoi davvero, cambiare la Tua Vita.
Nessuno può farcela da solo, ognuno ha bisogno di essere guidato, di ricevere addestramento per conoscere se stesso.
Questo fa una Guida , portare l’Insegnamento risvegliare conoscenze ed esperienza senza mai imposizione.
La Guida ti accompagna nella liberazione della tua mente dalle catene, Ti accompagna nella guerra contro la mente e contro ciò che la società ha creato intorno a noi per illuderci, la Guida Ti riporta alla Verità, Ti mostra il sentiero che conduce all’origine, alla vera essenza.
La Guida toglie insieme a Te gli strati che ti allontanano dal Tuo essere, dal Tuo Io.
Risveglia quello che c’è in Te, Ti crea nuovi meccanismi mentali e Ti dà i mezzi per vedere in un modo diverso la Vita, Ti dà un’alternativa; certo una Guida non Ti può risolvere i problemi,
ognuno di noi deve percorrere da solo il suo cammino, perché così un domani, potrà essere utile ad altri e dare veramente senso alla propria Vita.
La Guida riesce a farTi vedere l’altro lato della medaglia, poiché , in ogni situazione , ci sono molti modi tutti diversi di vedere le cose e più sguardi ci sono e più la Verità è vicina : questa è la bellezza di un Samgha.
La Guida Ti Ama, di quell’Amore che va oltre l’umana comprensione.

Miky


In ogni nostra vita, ci troviamo a lottare sempre la stessa guerra. Ogni nostra vita è una guerra a prescindere dalla realtà in cui siamo. Il nostro nemico è la nostra mente, il sè. Il nostro strumento è l' Io. L'Insegnamento ti dona gli strumenti che servono per riscoprire e fortificare il tuo Io. L'Insegnamento, attraverso l'addestramento ti insegna a proteggerti e ad agire contro la mente. Non ci si può permettere di non sapere che cosa stiamo facendo, ma soprattutto come lo stiamo vivendo. In guerra non ci si può permettere di riposare. Solo con la coerenza nell'agire, e nello scegliere seguendo il proprio Io, ci si porta in equilibrio. La negatività o la positività sono scelte, dipende come scegliamo di vivere qualcosa. Così come mentire, mentire a se stessi, è una mancanza di Onore, è rinnegarsi, non dandosi il giusto valore. Tutto è uno strumento, dipende se lo sai trovare. Ogni giorno devi analizzare e studiare come hai vissuto in quella vita, perchè e cosa hai scelto. Ognuno dentro di noi ha tutti gli strumenti per crearsi la propria vita, in linea col proprio Io, così da poter affermare di vivere e non di sopravvivere. Ogni giorno svegliandosi, si deve vivere l'Onore di avere una vita in più per uscire dal Karma. Alla fine ognuno di noi, con buon senso, riesce sempre a sapere cosa dice il sè e cosa dice l'Io, a volte non si vuole ascoltare, ci si giustifica. Si ha paura della solitudine, ma soprattutto del dolore. Senza dolore un uomo non cresce. Il dolore che deriva dalla propria costanza e dall'imposizione sul proprio se, per portare avanti in maniere logica e coerente una propria scelta, per poter dirsi un Uomo. Allora quando si comincia a scegliere, la vita ti si ritorce contro e ti presenta di fronte le realtà più allucinanti. Solo il tuo Credo se sarà così radicato nel tuo Io ti proteggerà da te stesso, per non farti vivere ciò che è al di fuori di te, ciò che in verità non esiste. Combattere questa guerra ogni giorno è un dovere verso sè stessi. L'unico scopo per cui con determinazione e costanza vive, colui che sceglie ogni istante della sua vita, è essere da esempio, per poter essere utile agli altri.

Panda

Serata di filosofia 9

. . . E la storia divenne leggenda che a sua volta divenne Insegnamento . . .

Parole misurate, posizionate con precisione, capaci di risvegliare un Luogo che risiede in noi, che non ha confini come sconfinato può essere l’Amore di un Uomo che sa rispettare innanzitutto se stesso.
Da sempre la vita scorre e i suoi passi si susseguono interminabili, come il fiume fa il suo corso . . .
C’è il bene come il male. Noi ci siamo per riconoscere ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. Vivendo in positivo il male perirà di se stesso.
Al di là di qualunque credo, se ciò che unisce è il buon senso, ogni uomo per onorare la vita dovrebbe passare in questo mondo dando una feroce unghiata alla negatività. Solo essendo un esempio per se stessi, è possibile essere utile a chi ci succederà, affinchè tutti coloro che anelano alla libertà, abbiano la possibilità di dimostrarsi riconoscenti di essere vivi e quindi lottare per dare valore all’ esserci.
. . . Per ogni uomo ci sarà un ultimo istante di vita ed è proprio in quel momento che sarà naturale chiedersi se ha avuto senso vivere questa vita e se è stata come avremmo voluto fosse.
Non serve trascorrere un’esistenza eclatante o rumorosa; è sufficiente avere in sé la consapevolezza che ognuno ha il dovere di salvare se stesso, impegnarsi ad essere ogni giorno migliore, arrivare a star bene.
Stare bene significa stare in equilibrio, senza eccessi, sapere che tutta la realtà e gli esseri che ne fanno parte sono strumenti da rispettare poiché unici, ma sempre e comunque strumenti. La mente oggettiva è in grado di non discriminare tra uno strumento e un altro, poiché ove c’è discriminazione c’è coinvolgimento, il quale denota attaccamento alla realtà. Vivere attaccamento è scorretto perché non ha senso essere aggrappati a qualcosa se si è consapevoli che niente ci manca.
Finchè si ha il dubbio che fuori di sé ci sia qualcosa in grado di portare completezza dentro di noi, sarà impossibile affermarsi liberi.
Il Theravada sa in cuor suo di essere nato per Amare, non per essere amato.
Chi pretende l’amore di altri non accetta se stesso e soprattutto non accetta l’altro per ciò che è, ma in esso cerca qualcosa che ipoteticamente gli manca. L’Amore, quello più puro, non chiede nulla in cambio poiché è semplice donare. Ugualmente importante è ricordarsi che è difficile per un povero essere generoso, quindi è possibile donare ad altri ed essere loro d’aiuto, solo quando si è trovato un Credo in cui ci si identifica e che ci si impegna quotidianamente a praticare.
La Vita è troppo importante per ridursi all’inseguimento di ciò che perisce, la Vita è ciò che ognuno vive dentro di sé, di pochi è il coraggio di eternare il proprio Essere divenendo a propria volta strumenti di qualcosa di più grande.

Dhanly

Qual è il senso della vita ?
La vita è stare con se stessi e per fare ciò ci vuole tanto coraggio, avere la consapevolezza di potersi mettere di fronte a chiunque e a qualunque cosa senza avere paura.
Non ha senso avere paura quando si ha la consapevolezza che la Vita è in noi stessi , ciò che hai intorno è solo strumento per Te, per la Tua crescita. Se pensi che qualcosa fuori di Te ti possa far stare bene è perché ancora non hai trovato. Anche se una realtà può sembrare bella, non farTi condizionare da essa, perché tutto è in evoluzione, tutto si trasforma, tutto è impermanente e se non hai basi solide rischi di scivolare nel fiume della vita e vivere una vita di insoddisfazione.
Niente di ciò che c’è fuori di Te può completarTi , circondaTi solo di ciò che è positivo, e non di ciò che è negativo. Ci vuole coraggio ad affermare che è meglio stare soli piuttosto che con persone che non ti fanno stare bene. Ci si illude che la facilità nel vivere sia la strada giusta perché ha effetti piacevoli, ma il piacere è effimero, il piacere ti porta all’insoddisfazione. Dopo la quiete c’è la tempesta e se non sai ciò che sei in Verità ti puoi perdere. Ricorda: ciò che è fuori di Te non dovrebbe determinare il tuo star bene o star male, ma è come lo vivi interiormente, è questo che fa la differenza.
La Vita di un Theravada è una continua lotta contro la negatività, e contro di essa non c’è miglior arma che l’indifferenza. Il Theravada è responsabile della propria Vita, non si giustifica e non colpevolizza altri per gli effetti delle sue azioni, perché sa che la Vita se la crea lui nel bene e nel male, è tutto frutto delle sue azioni. Un Theravada Vive perché si è identificato con qualcosa di più grande al di fuori di lui, perché Ama indiscriminatamente, e sa che l’Amore non è umano, è uno stadio di essere.
Miky

Serata di filosofia 8

. . . Da tempo immemorabile si narra di cinque Saggi, giunti da cinque parti del mondo, ognuno con una sua strada, ognuno diverso per aspetto e Tradizioni, ma tutti uniti da un unico Credo: L’Uomo.
Portavano la Conoscenza, quella della mente, portavano la loro stessa pratica di disciplina materiale e spirituale a coloro che, per karma, erano in grado di Ascoltare . . .
Si avvicina al Pensiero Theravada la persona semplice, colei che cerca di capire la vita intimamente e si accosta all’Insegnamento come un bicchiere vuoto.
Il bene e il male esistono, non come concetti, ma come realtà. Un uomo deve innanzitutto sapere da che parte stare. Mettere in dubbio il proprio ruolo in questo dualismo, significa avere ancora tanta strada da fare . . .
L’Amore sà unire ed è l’unica forza che da sempre può combattere il male. Nessun uomo, se non un folle, può ipotizzare di cancellare o distruggere tutto il male del mondo: Il bene esiste come il male, il bello esiste come il brutto, la notte esiste come il giorno . . . La dualità fa parte del reale.
Il compito dell’uomo è quello di arrivare alla fine del percorso avendo abbattuto tutto ciò che di negativo è presente nella sua vita, in sé stesso.
Basterebbe che ognuno pensasse alla propria Vita.
. . . E la Vera Vita è fare tutto ciò che, per pigrizia, tu non faresti.
Se ogni uomo ricordasse a se stesso in ogni istante che la ricerca del piacere è sintomo di insoddisfazione di vivere, il mondo dell’illusione si fermerebbe.
Il Theravada si impegna a dare valore alla propria Vita per poter essere utile a coloro che nel buio cercano la luce: Non puoi insegnare a nuotare se per primo tu non sei in grado di farlo.
I Thera sanno da che parte stare, lottano costantemente per il bene, per generare positività, senza schemi o generalizzazioni, senza abbandonare la giusta strada di mezzo; solo col buon senso, l’Onore, e coerenza nella pratica; l’estremizzazione è lasciata ai teorici.
Credo che l’Onore sia quella forza che scalpita dentro il Giusto Uomo.
Onorare ciò in cui si Crede: questo mi viene Insegnato.
Non abbiamo dogmi (il nostro pensiero fondato sulla Verità che TUTTO è ENERGIA), non ci leghiamo alle regole ne alle forzature. Siamo liberi e possiamo esserlo perché Crediamo nella possibilità di disciplinare la mente abbattendo l’ignoranza e il desiderio che da sempre generano negatività, sappiamo che può cambiare l’oggetto del desiderio o la forma che assume l’ignoranza, ma il meccanismo mentale è sempre identico.
Conosci prima la tua mente e combatti il condizionamento culturale che non ti permette di vivere liberamente ciò che sei. Vivrai gli effetti positivi delle tue scelte solo se qui e ora sei in grado di lavorare per Te stesso, consapevole che in ogni istante puoi toccare la Verità dando il giusto valore a quell’istante che Ti è dato vivere.
Rispetta per essere rispettato, se non rispetti la vita, tu che sei “una vita”, vivrai gli effetti delle tue azioni.

Dhanly


Sei nel karma, impiega del tempo per conoscerTi affinchè Tu possa Vivere uscendone.”
Un Uomo in ogni istante può cambiare la propria vita, se riconosce quello che per lui è Giusto. Tu sai sempre ciò che per te è Giusto, mettersi in discussione è una cosa impegnativa che ha come evoluzione il cominciare a scegliere, cioè il Vivere. Arrivare poi a riconoscere quello che si è e difenderlo, e con determinazione Onorarlo. L’uomo è sempre lo stesso, cambia solo la realtà che lo circonda, che è solo una proiezione mentale creata dall’uomo stesso. I meccanismi mentali che lavorano per frenare la riscoperta e la purificazione del proprio Io, sono i medesimi per ogni uomo. Comprenderli e conoscerli è il metodo per dominarli. Sapere che hai già tutto ciò che cerchi dentro Te, ti porta a cambiare il valore che hai sempre mentalmente dato alla realtà. L’Io non ha umori nè bisogni. L’Io non è contaminato da nessun meccanismo mentale, può essere più o meno nascosto sotto strati di illusori e irreali schemi dettati dalla tua mente. Quando arrivi a Vivere sai che ogni Vita è unica e non puoi permetterti di non Viverla. Vivere l’Onore e l’Umiltà nel farsi Guidare, significa Crescere. L’individualità però è fine a sè stessa e non crea nulla, è sterile. Dopo la ricerca c’è la Creazione. Dopo che sai perchè, che cosa, chi sei, comincia la Creazione. Creare è essere Utile. Ogni Uomo crea la propria Vita, ma l’evoluzione della propria Vita sta nel poter dimostrare quello in cui si Crede con determinazione e abnegazione ad altri. Annullarsi per ciò in cui si Crede e per cui si Vive, significa poter annullare la propria individualità per porsi, a chi merita, come uno specchio. Essere come un bicchiere vuoto, sapendo che nella realtà non c’è niente in quel bicchiere, ma sapendo che in Verità è un bicchiere pieno.

Panda

La Verità è in ogni qui e ora. Ogni momento è prezioso per metterti in comunicazione con il Tuo Io e arrivare così a raggiungere la libertà per poter poi camminare sul mondo.
Libertà è accogliere il bello dentro di sé, libertà significa approcciarsi alla Vita come bicchieri vuoti pronti per essere riempiti, libertà è poter dominare il Tuo mondo.
Non nasconderti, non giustificarti, la Tua Vita è ora e il tuo tempo non tornerà più. Circondati di strumenti positivi, elimina la negatività che ti circonda per poter così incominciare a Vivere e ad essere il vero creatore della Tua Vita. Allontana dal Tuo cammino ciò che distoglie attenzione e concentrazione, elimina il condizionamento. Ogni Uomo Giusto sa a cosa tendere e bene e male sono chiari in Lui perché non dimentica buon senso e Tradizione.
Ritornare ad essere semplici, questo è la meta dell’Uomo Giusto.

Miky