Serata di filosofia 19

Il Giusto Uomo custodisce la capacità di Amare.
L’Insegnamento Theravada parla di Amore, ma non si riferisce ad un oggetto specifico della realtà, si riferisce alla Vita in senso lato.
Amare è Donare.
L’Uomo nato per Amare sente in se stesso un’energia propulsiva che lo spinge ad andare oltre alla mera materialità, oltre la mente, verso il nucleo della propria esistenza.
L’equilibrio si concretizza nel momento in cui si vive coerentemente con ciò che si è.
L’uomo arrivato nella sua evoluzione alla consapevolezza, composta sia di materia che di spiritualità, diviene cosciente che l’Energia di cui è fatto è un potere immenso, un Sapere illimitato che coinvolge tutto ciò che E’ e tutto ciò che è stato, utilizza nel giusto questo potere per giungere alla liberazione ed essere utile a coloro che anelano alla consapevolezza.
Aver toccato il seme della consapevolezza diviene lo stimolo per impegnarsi con costanza e determinazione nel portare fuori di sé l’Amore come dimostrazione di completezza. Non è sufficiente lasciarsi trasportare passivamente, poiché l’uomo ha il libero arbitrio e ogni scelta deve essere compiuta da attore, credendoci e quindi stando bene.
L’Identificazione con l’Ideale avviene in un istante, non ci deve essere studio.
La vita concreta è importante, in essa è possibile concretizzare l’Ideale e se oggi ognuno di noi c’è è perché lo ha voluto, e deve le sue consapevolezze a se stesso e a tutti coloro che lo hanno preceduto, a tutte quelle Essenze risvegliate che hanno combattuto perché l’Uomo meritevole potesse conoscere la bellezza di portare l’Amore nell’Insegnamento.
Sono riconoscente per aver avuto la possibilità in questo viaggio che è la vita, di toccare l’Insegnamento, Sono riconoscente di aver avuto la possibilità di toccare con mano il valore della libertà
Sono riconoscente di poter creare la mia Vita all’interno del Samgha che è la mia casa e il mio fine
Soprattutto, più di ogni altra cosa, sono riconoscente al Maestro Chen che mi dedica il Suo tempo e mi permette di svegliarmi ogni giorno nel Luogo che Amo e da cui ricevo Amore.

Dhanly


Mi basta nascere vivere e morire?
Cosa voglio per la mia Vita?
Cosa non voglio per la mia Vita?
Queste sono le domande a cui dovrebbe rispondere chi aspira a diventare un Giusto Uomo.
Mi basta nascere, vivere, morire, rinascere.. e ancora e ancora...?
No, assolutamente no, altrimenti la mia vita non sarebbe diversa da quella di un animale, di un vegetale o di un minerale.
La Vita mi è stata donata, è un privilegio per me poter vivere da Uomo ed è un privilegio per me poter vivere l’Insegnamento, e se ho avuto tutto questo è perché me lo sono meritato, quindi tutto ciò non va sprecato. Il dono che ho avuto devo farlo fruttare, devo dargli un senso, devo trovare un ideale che mi permetta di dire che l’ho trattato con onore e con buon senso.
Devo vivere senza superficialità, con consapevolezza, ogni attimo...
Ogni volta che la vita mi mette davanti ad una scelta, questa deve essere ben ponderata. Mi devo chiedere: Per chi scelgo? Per me o per gli altri? Per me o per il quieto vivere? Ma la scelta che sto facendo, mi fa stare bene o mi fa stare male? E se mi fa stare male, perché scelgo questa strada?
Guardandomi indietro, se vedo il tratto che ho già percorso, mi rendo conto che, alla fine, ho fatto sempre quello che ho voluto, sia nel bene che nel male. E quando ho scelto la parte sbagliata, ho sempre pagato duramente, sulla mia pelle, ma ho sempre avuto la consapevolezza del perché stavo pagando, e non ho mai fatto lo stesso errore due volte.
Cosa voglio dalla vita? E cosa non voglio?
Sicuramente non voglio la banalità. La mia vita non deve essere assolutamente noiosa e banale, ma deve essere sempre attiva e vissuta consapevolmente.
Voglio che la mia vita sia Amore soprattutto per me stessa. Ecco, forse mi sono poco amata nel passato, ma l’insegnamento del Maestro mi ha fatto comprendere quanto sia importante amarsi e rispettarsi, perché se ci ci ama e ci si rispetta si da il giusto valore a quello che si E’. Ho compreso che non mi devo mai sottovalutare, anche se i condizionamenti che ho avuto mi farebbero agire al contrario, ma la mia vita è unica e non devo permettere a niente e a nessuno di dirmi come la devo vivere e non devo permettere a niente e a nessuno di criticare le mie scelte.
Voglio vivere la mia vita con consapevolezza, senza superficialità, con onore, devo poter addormentarmi la sera e dirmi che ho compiuto quello che volevo compiere, che era esattamente così che volevo che fosse.
Voglio vivere la mia vita da Attore e non da comparsa.
Voglio essere l’artefice della mia vita, perché voglio evolvere, non voglio che questo mio passaggio sulla terra sia stato inutile, e sono grata all’Insegnamento per avermi spinta a riconoscere questa mia consapevolezza.

Ada


L’insegnamento che ci dona il Maestro Chen: Non vivere con superficialità…
Quando ti si apre uno spiraglio di consapevolezza, fallo Tuo e vivi ogni istante della tua Vita in modo consapevole, presente. Solo così potrai comprendere, arrivare alla Verità della Vita che è insita nella vita stessa. Ma non devi perderti nemmeno un momento, non puoi essere distratto.
Bisogna credere. Prima di tutto in se stessi, per poter essere dei veri guerrieri, per poter affrontare i momenti peggiori, quando ti senti stanco di combattere… Perché è proprio Li che sarai messo alla prova, è li che dovrai agire! E’ li che dovrai essere consapevole!
Quando arriva il dolore. Allora dobbiamo essere consapevoli e accettarlo, Viverlo, come viviamo i momenti di serenità, così anche il dolore deve essere accettato e vissuto consapevolmente. E’ tra gli opposti che si incontra l’equilibrio. Vivi nella giusta via di mezzo.
Se vogliamo giungere alla Verità, non possiamo permetterci di non essere attori della nostra vita, non possiamo permetterci di lasciarci vivere, ma dobbiamo Vivere!
Imparare a sentire, percepire, essere istintivi… Se vivi consapevolmente non puoi lasciarti intrappolare dai meccanismi mentali, ma devi imparare ad essere istintivo e tutto ciò che vivrai, bello o brutto, sarà un’esperienza che ti arricchirà molto di più di quello che tu possa aspettarti… Vivi Qui e Ora.
Nascita Vita Morte… un ciclo o più cicli… e poi? Se diventi consapevole, sai che non può essere tutto legato solo alla vita materiale, la tua consapevolezza va oltre e allora la tua vita sarà una continua crescita, una continua creazione al fine di uscire dalla ruota del Karma e tornare nel Tutto. Noi siamo parte del Tutto, siamo il Tutto, dobbiamo solo trovare la nostra consapevolezza ed usare con buonsenso gli strumenti che la vita ci offre per giungere alla Verità.
Tutto ciò è possibile solo non vivendo superficialmente.
Ogni secondo della nostra vita è una brezza che ci sussurra chi siamo Davvero! Impariamo ad ascoltarla!

Gio


Se non si è superficiali la soddisfazione la vivi in ogni Qui ed Ora. In ogni momento la vita ti dona quello di cui tu hai bisogno, certo, sempre se sei nella predisposizione di crescere.
Un uomo innamorato vive serenità e bellezza nella sua vita, perché ama la vita, le proprie scelte, la propria libertà.
Bisogna essere presenti in ogni Qui ed Ora in ciò che si vive; solo non vivendo la superficialità riusciamo a dare un giusto valore a ciò che viviamo e quindi alla nostra Vita.
La serenità la porti nel cuore, la serenità non la cerchi nella realtà.
Certo quando incontri i Tuoi simili e quando Ti identifichi in un Ideale, la soddisfazione aumenta, poiché riconosci di essere parte di un ingranaggio che va oltre la vita stessa. Riconosci di essere un utile strumento per la Tua crescita e Ti adoperi per portare avanti l’Ideale di Samgha.
Se affermi di crederci non puoi far finta che non ci sia. Se ci credi porti l’Ideale costantemente nella Tua Vita.
In verità non abbiamo bisogno di molte parole, basterebbe riscoprire la semplicità del vivere.
Nell’istintività il buonsenso.

Micky


NON SIATE SUPERFICIALI !!!
Dal momento in cui si arriva ad avere una visione più profonda della propria vita, una visione che va oltre le banali necessità e piaceri di tutti i giorni, oltre il ciclo di nascita e morte e quando si arriva alla comprensione che la propria vita è nelle proprie mani, che la propria realtà è creata da se stessi attraverso le proprie scelte, allora, da quel momento in poi non c’è più tempo da perdere, ogni momento va vissuto con attenzione!
Quando dai la giusta importanza alla tua Vita, sai che non puoi vivere con superficialità. Devi essere presente in ogni momento, dare valore ad ogni singola scelta, essere consapevole !
Non farti ingannare dall’illusione della vita. Anche la realtà più bella è destinata a finire, quindi non è buonsenso fare dipendere il proprio star bene da fattori esterni.
Vedi le cose come sono veramente – non essere superficiale.
Non perdere il tuo tempo con pensieri inutili, con discorsi inutili con azioni inutili. Ricordati sempre che in ogni momento stai creando la tua realtà.
Amare la propria vita significa scegliere in ogni realtà la positività, perché non ha senso stare male o sentirsi insoddisfatti.

Il Maestro ci insegna:
… non farTi condizionare, coinvolgere o stravolgere
dalla negatività !
La Tua Vita è importante e lo sai …
tante cose puoi fare per Te e gli Altri
se comprendi che la Vita è Amare.

Quindi : Ama la tua Vita, ama le tue scelte, Ama la Vita!
Ogni momento deve servire per creare armonia e serenità nella vita con azioni basate sulla coerenza, il buonsenso e su un corretto rapporto con la natura, con le persone e con se stessi.
La realtà ti da in ogni momento quello che serve, per cui non viverla con superficialità e non sprecare il tuo tempo.
L’Insegnamento dice “Qui e Ora” - La grandezza risiede in ogni piccola Verità.

Sabine


E' diffuso che l'uomo viva nella superficialità e venga travolto dalla vita.
La quotidianità è piena di stimoli che possono distogliere un uomo dal Vivere la Vita e fargli desiderare più del necessario.
Questo è chiaro a chi, trovandosi nel giusto stadio evolutivo, ha aperto gli occhi e si sente parte di qualcosa di più grande.
Ogni istante di Vita comporta una scelta.
Un Giusto Uomo non deve essere superficiale perchè solo dando il giusto valore alle conseguenze delle proprie azioni e quindi, considerato che la propria Vita è la cosa più importante, si arriva a rispettare se stessi.
E' necessario vivere con una corretta presenza mentale che non significa dispersione nei pensieri ma una costante attenzione.
Così facendo basta poco per creare serenità ed armonia, la stessa che si può scorgere in ogni angolo del Samgha.
Se porti il Samgha nel cuore è come se portassi serenità ed armonia sempre con te tanto da vivere le negatività che si presentano come delle prove, il cui superamento porta a nuove consapevolezze e fasi evolutive.
Negatività e superficialità impediscono di dare valore ad ogni istante e di Amare in ogni istante.
Il consiglio di non vivere superficialità è stato dato, nel libero arbitrio spetta all'Uomo seguirlo.

Sara


La superficialità spalanca le porte all’erronea credenza che gli oggetti esistono come entità indipendenti e permanenti e che sono proprio queste circostanze “esterne” all’uomo a causare in lui la sofferenza.
Ma se la causa della sofferenza risiedesse davvero all’esterno di noi non avremmo nessuna possibilità di sottrarci da essa.
Il primo momento difficile e drammatico ci getterebbe inevitabilmente nel baratro della depressione.
Una realtà non è oggettivamente positiva o negativa, non vanta di proprietà intrinseche e se additiamo ad essa una caratteristica stiamo osservando una caratteristica che risiede in noi…
Ogni momento può essere dunque vissuto positivamente o negativamente e sta a noi scegliere quale fra le due forze alimentare.
L’Insegnamento crea una realtà all’interno della quale l’uomo viene portato al seme della consapevolezza.
Utilizzando tale realtà come uno specchio è possibile crescere e diventare consapevoli di noi stessi. Affinchè si possa imparare dall’esperienza è fondamentale diventare terreno fertile.
Con una visone attenta ed aperta si vive la giusta predisposizione mentale attraverso la quale è possibile ricevere i doni della Vita.
Quando invece abbassiamo la guardia non solo non siamo più ricettivi ma la vita ne approfitterà per sferrarci il suo miglior colpo.
La forza di vincere la superficialità nasce dal Vivere dentro di se quel sordo rimbombo che dice : “risvegliati !”

Beppe