Serata di filosofia 22

La filosofia Theravada ci insegna che nulla possediamo se non la nostra vita. Ciò che è esterno a noi è la realtà. Ma la vera vita è ciò che avviene all'interno di noi, nel nostro intimo. E' nostra responsabilità quindi dare valore al nostro Vivere. Tutti gli uomini hanno in comune il desiderio profondo di star bene eppure l'ignoranza porta a pensieri e azioni che portano alla negatività, allo star male. Che sia un'azione consapevole o causata dall'ignoranza, siamo noi che scegliamo di alimentare il bene o il male. Non possono esserci alibi: siamo noi i responsabili di come viviamo la nostra vita, che pensiamo, parliamo, agiamo con positività o con negatività.
Scegliere la positività significa scegliere pensieri e azioni che ci portano a stare bene, significa scegliere di non arrecare danno a noi stessi o agli altri, significa scegliere di astenerci dal giudicare. Il giudizio infatti si frappone tra noi e ciò che stiamo osservando limitando la nostra esperienza a ciò che viene filtrato dalla nostra mente. Questo ci condiziona e non ci permette di vedere appieno la realtà per quella che è, non ci permette di capire, non ci permette di evolvere. La nostra mente può essere un grande alleato o un grande nemico.
Scegliere di alimentare la positività significa rispettare noi stessi e gli altri. Solo imparando a rispettare noi stessi possiamo imparare ad Amarci. Solo rispettando gli altri possiamo imparare ad Amarli. Scegliere di rispettare non significa però subire perché subendo non rispettiamo noi stessi. Scegliere di rispettare significa non imporci perché imponendoci noi non rispettiamo gli altri.
Siamo uomini liberi e come tali dobbiamo vivere e lasciar vivere.
L'insegnamento Theravada ci guida a vivere con buon senso, equilibrio, coraggio, determinazione. Ci insegna a combattere ogni giorno con umiltà e Onore affinché il bene vinca nella lotta contro il Male. Ci dona una via pratica per riscoprire la Bellezza del Vivere.
Manuella


La mia Vita è il perno del mondo perché è l’unica realtà su cui io possa veramente esercitare un potere. La mia Vita è strumento di evoluzione per me e per la Vita stessa.
Aver trovato dei simili, con cui condividere lo stesso sentiero; la soddisfazione di riconoscersi, di trovarsi in cammino benché nella fatica, nel dolore. Perché è dalla fatica e dal dolore che nasce ogni cosa che si possa dire Vera. Da questo nasce la soddisfazione, dal riconoscere a se stessi la capacità di affrontare e superare difficoltà fino ad ora ritenute impensabili...
Puoi insegnare solo ciò che capisci, e capisci in profondità solo ciò che hai sperimentato e vissuto sulla Tua pelle, ed ecco che allora si allontana l’illusione di una Vita facile (mi è stato detto “ciò che è facile non è Buddhista”). Sono riconoscente alla Vita per i mille modi in cui mi ha sempre messo alla prova, perché in ogni qui ed ora mi dà modo di dimostrarmi chi sono e di conoscermi. Solo questo mi permette di essere utile ad altri, perché le esperienze fatte mi hanno dato più strumenti di comprensione della realtà.
Essere utile, non per dovere morale, per buonismo, ma perché per me è l’unico modo di alimentare il bene, la positività che ho modo ogni giorno di toccare con mano, e che rende la vita Bella e degna di essere vissuta.
Alimentare il bene, pur sapendo che è solo uno degli aspetti della realtà, della Vita, e che il male esiste anche in me e attacca sotto ogni forma, anche quelle più subdole come la tristezza, la malinconia, la stanchezza.
Dare un grande valore alla propria Vita, alla parte Intima, Vera, in cui l’Io, lo Spirito si dispiega e trova nutrimento; dare valore alla parte materiale, al corpo, che è il mio veicolo, Amato, al di là della sua forma e delle sue caratteristiche che rappresentano esattamente ciò che serve alla mia evoluzione. Rispettare la Vita attraverso la  materia, attraverso il corpo, che è la possibilità di essere Vivi, ancora…
Siamo noi stessi artefici del nostro “destino”, a nessun altro il merito o la colpa della nostra mancanza di gioia. Gioia, come capacità di vedere e partecipare della bellezza della Vita, dell'evoluzione.
Rispettare noi stessi, non subire, non lasciare che per cause ed effetti rimaniamo intrappolati in realtà che non ci appartengono. Scegliere noi stessi che cosa alimentare, in cosa mettere le nostre energie. Non lasciare che, per buonismo, siano gli altri a scegliere il sentiero per noi.
Vivere la Vita da Guerriero, con Onore e Coerenza, con la spada in mano, sapendo bene di fare parte di un esercito, con un unico obiettivo. Vivere ogni attimo come fosse l’ultimo, perché è l’unico modo per dare Valore alla mia Vita.
Riconoscente alla Vita, all’Insegnamento per avermi cercata e trovata.
Riconoscente al Maestro che mi dimostra che è possibile Vivere così, da Uomini.
Laura


Una serata di Filosofia è un momento di incontro durante il quale il Maestro tramanda oralmente l’Insegnamento Theravada; così facendo rende Onore a Coloro che ci hanno preceduto e che per millenni si sono fatti portatori dell’Insegnamento.
È solo abbandonando pregiudizi e preconcetti che un uomo può intimamente recepire anche solo uno dei tanti concetti esposti in una serata e, nel libero arbitrio, può usarlo per evolvere.
Un Theravada crea la realtà che vive in modo logico e coerente con ciò in cui Crede e le sue interazioni sono basate sul Rispetto e quindi sul non giudizio.
Il Rispetto è la condizione fondamentale affinché ci sia Amore. Per poter Rispettare e Amare Altri è necessario saper Rispettare e Amare se stessi. Quando si tocca questa consapevolezza bisogna imparare a conoscerSi e fare proprio l’assunto che la propria vita è la cosa più importante che si ha ed è votandola al bene che si può rendere Onore all’esser Vivi. Infatti, conoscendoSi si può trovare la chiave per andare oltre ai propri limiti e meccanismi mentali ed essere così utili ad Altri; basta avere coraggio.
Si è però utili strumenti in assenza di bisogni, ti basta Amare.
Ami perché Rispetti, Rispetti perché Sei, Sei perché Ami.
Sara


Tanto tempo fa degli uomini si sono cercati e, confrontandosi, hanno trovato l’Insegnamento: il puro Buonsenso che ogni uomo dovrebbe riuscire a praticare per dare valore alla propria Vita.
E’ importante dare valore alla propria Vita perché è l’unica cosa che si ha. Per trovare la soddisfazione bisogna innanzitutto conoscersi, essere servi di sé stessi, della positività che ogni uomo ha dentro si sé. Solo stando bene si può essere utili agli altri e diventare loro strumento.
Il mondo è sempre stato diviso in due grandi eserciti: il bene e il male; il bene non esisterebbe senza il male. In ogni azione si può scegliere da che parte stare e, anche se è impossibile sconfiggere completamente il male, con la pratica ci si può portare all’equilibrio, senza eccessi. Il Theravada, da buon guerriero, ogni giorno affronta la Sua battaglia.
E’ difficile, ci vuole Coraggio.
Il Theravada analizza se ogni suo singolo gesto è logico, coerente e quali sono le motivazioni che lo spingono. Crede in ciò che fa e fa ciò in cui Crede… solo così si può trovare la giusta soddisfazione.
Ognuno sa quali sono i propri limiti, i propri difetti e ognuno è in grado di essere il più feroce giudice di sé stesso. Ognuno è artefice della propria vita anche se è molto più facile colpevolizzare altri per le proprie insoddisfazioni e per i propri fallimenti.
La prima cosa da coltivare è la positività nei pensieri poiché la vera Vita è all’interno di sé. Iniziando ad alimentare Coerenza, Rispetto (innanzitutto verso sé stessi), logica, Costanza, Buonsenso e perseveranza si può creare della propria Vita il più bel fiore.
Nanù


L'Insegnamento Theravada con le sue parole semplici che parlano di buonsenso, libertà, rispetto e Amore porta l'uomo a riscoprire in sé la bellezza del Vivere.
Siamo nati liberi, e nel libero arbitrio possiamo sempre scegliere della nostra Vita, non ha senso seguire delle regole ma basta il puro buonsenso che ogni uomo dovrebbe applicare nelle sue scelte per arrivare ad una Vita in equilibrio.
Vivere con buonsenso, con giustizia, umilmente ma non seguendo regole, non subendo.
Non farsi trascinare dalla vita e dai propri bisogni perché così si è in balia della mente con le sue illusioni, che discrimina, che divide e distingue in quello che ti piace e quello che non ti piace, in quello che vuoi e quello che non vuoi e non si riesce più a vedere la bellezza della Vita stessa.
Si deve invece  sempre stare bene attenti alla realtà, alle illusioni; ogni scelta può limitare la vostra vita di domani.
Imparare ad ascoltare il proprio intimo, che unisce tutti gli uomini giusti. E' la parte da tirare fuori nelle proprie azioni. Essere veramente sé stessi, senza preoccuparsi di piacere agli altri oppure no, ci vuole solo coraggio. Quante scelte facciamo solo per gli altri e quante ne facciamo perché ci crediamo?
Fai ciò in cui Credi e Credi in quello che fai !
La vita è un grande dono e ogni giornata va vissuta al massimo, con consapevolezza perché non è dato di sapere se domani ci saremo. Bisogna vivere con orgoglio, con fierezza come ogni guerriero sa vivere, certo, sicuro e determinato e con freddo coraggio.
Nulla bisogna temere, perché la paura porta solo negatività e in questo modo veniamo meno al rispetto della nostra vita.
Bisogna imparare a conoscersi, per trovare il proprio scopo nella vita, il proprio ideale, per poi portarlo avanti con coerenza e costanza per arrivare alla giusta soddisfazione per dimostrare a se stessi che le proprie azioni sono corrette.
Il compito in vita è raggiungere il proprio star bene!
Bisogna tenere in mente che anche nella peggiore realtà c'è sempre la positività e fosse anche solo il fatto di essere Vivi.
Solo rispettando la propria vita è possibile rispettare quella degli altri e qui è fondamentale il non giudizio.
Più si pratica il rispetto, più si riesce ad Amare, e più si Ama più la Vita diventa bella da Vivere.
Senza rispetto non c'è Amore ed il vero rispetto nasce dal non bisogno. E in verità non si ha bisogno di niente e di nessun per stare bene.
… e quando non si ha più bisogno per se stessi, si può vivere la soddisfazione di donare la propria vita per gli altri,  affinché anche ad altri venga data la  possibilità di risvegliarsi alla Vita.
Bine


La magia di una serata.
Tanti sono stati gli spunti, questa sera…
La storia Theravada, dove Uomini di valore che avevano lo stesso Ideale si sono  incontrati millenni fa.
La filosofia Theravada, che non è religione, ma spiritualità applicata a Vita pratica.
Il “buonsenso” ed il rispetto… e tante tante altre cose che il Maestro ci ha detto, ma che non basterebbe una vita per approfondire.
Di un “punto” però vorrei dire due parole: “La Vita, la Tua Vita è l’unica cosa che in verità possiedi”. E non faresti di tutto per conservare l’unica cosa che hai?
Il Maestro Insegna che la Vita, la Vera Vita, non è la realtà di ciò che è fuori di noi, non è il lavoro, i soldi, la casa, i divertimenti, il compagno o la compagna… la vera Vita è quello che c’è nel nostro intimo, quello che c’è dentro di noi, quello che ci fa scegliere tra bene e male, tra positività e negatività, tra ciò che è buono e ciò che è cattivo per noi.
E’ quell’intimo, quel “fuoco”, quella nostra Vita, fatta anche di carne ed ossa, che dobbiamo difendere a tutti i  costi; il mondo deve girare intorno a noi. E non è egoismo, è puro buonsenso.
In verità, come fai ad insegnare ad altri se Tu per primo non conosci, non hai “toccato con mano”?
La nostra Vita inizia al mattino e finisce alla sera, perché non abbiamo la certezza di svegliarci la mattina dopo. Diamole dunque un valore, viviamo come se fosse l’ultimo giorno, non lasciamo questioni irrisolte, addormentiamoci in pace e da uomini liberi, nel buonsenso.
Siamo nati liberi ed abbiamo il potere di scegliere; scegliamo ciò che è meglio e che è giusto per noi in positività, non ha senso incolpare gli altri delle nostre scelte, e non ha senso incolpare gli altri se non viviamo la vita che avremmo voluto vivere. Abbiamo il “libero arbitrio”: scegliamo il meglio per noi… dobbiamo averne il coraggio e la forza, da veri Guerrieri, senza farci torturare dai sensi si colpa, perché se Crediamo fermamente in un Ideale, niente e nessuno ci potrà fermare.
Questo ho compreso
Ada


"La magia di una serata dedicata alla pura filosofia"
Le parole risuonano nell'aria come note di una melodia che torna a raccontare un'antica storia . . .
Tanto tempo fa ci sono stati Uomini che, cercandosi, si sono ritrovati:
I Theravada, una casta di guerrieri.
Ogni guerriero è consapevole di essere strumento della Vita, scelto per Esserci affinchè sia mantenuto l'equilibrio tra Bene e Male.
Oggi, come un tempo, Essi affrontano la battaglia con coraggio.
Il Maestro Insegna che fino a quando ci sarà anche solo un Uomo intento a combattere, il male non potrà vincere. Per questa ragione ogni Guida sà quanto sia importante lasciare un Allievo dopo di Sè, in grado di portare l'Insegnamento orale, Strumento indispensabile per proseguire con Onore l'antica guerra.
L'Insegnamento è puro buonsenso, ha sempre cercato di portare poche parole, al fine di creare, per l'uomo, l'occasione di identificarsi in un Ideale di Vita praticabile quotidianamente con logica e coerenza.
L'Insegnamento considera che l'uomo sia una forza potente in grado di Creare anche con il pensiero. Ed è proprio nei pensieri e nell'apparente banalità del quotidiano che il Theravada dimostra la Sua coerenza nell'alimentare la positività.
La Vita è quella che l'uomo vive dentro di sè.
La realtà è mutevole, non ha senso attaccarcisi.
Il guerriero vive senza regole, nel giusto equilibrio senza eccessi, crea il Suo percorso. Il buonsenso Lo guida.
Il Theravada si impegna a conoscersi e conoscendo se stesso riconosce i propri simili poichè lo star bene ha senso se lo si può condividere.
Nella condivisione il Saggio termina il ciclo.
Avendo compiuto con soddisfazione il Suo percorso, Vive nel non bisogno, Rispetta la Vita per ciò che è, non giudica, non si impone, non subisce. Vive senza aspettarsi nulla in cambio.
Rispettando se stesso può rispettare l'Altro e laddove il rispetto è reciproco, la logica conseguenza è Amore.
E l'Amore . . . vale la fatica di ogni battaglia.
Dhanly

Serata di filosofia 21

L’Ideale di Uomo secondo il Pensiero Theravada è Colui che Dona la propria Vita, la stessa bellezza e serenità che ha dentro di sé, nel nome di Amore.
Il Theravada non Ama tutto e tutti, a priori rispetta tutti e Ama nel momento in cui viene almeno rispettato. Nel rispetto della propria Vita non si accetta di subire, neanche per Amore.
Amare significa donare la propria Vita, il proprio tempo, senza neanche il pensiero di ricevere qualcosa in cambio.
Il rispetto per la Vita unica e irripetibile che si svolge silenziosamente dentro di noi è la base per arrivare a toccare con mano quell’Amore che non è in relazione a ciò che si vive o si riceve, ma che esiste sotto forma di identificazione con la bellezza della Vita stessa.
L’Insegnamento Theravada non chiede di Credere in qualcosa di astratto, chiede a chi vuole seguire il Pensiero di Credere in se stessi poiché solo riuscendo a comprendere ciò che veramente si è, sarà possibile conquistarsi la serenità data dall’essere liberi e poter quindi essere utile ad altri ed insegnare il metodo della filosofia Theravada.
Chi sceglie di dedicare la propria Vita all’Insegnamento lavora per mantenere saldo l’equilibrio, lavora per affrontare i propri limiti ed estinguere qualunque forma di desiderio, si impegna per rispettare ogni cosa senza pregiudizio alcuno, per vivere dentro di sé la serenità del mare calmo, per Creare armonia nella realtà, lotta per essere ogni giorno più consapevole di ciò che è la vita, vive abnegazione poiché sceglie di non perseguire alcuno scopo personale ed egoistico.
Ognuna di queste forme positive che l’Uomo si impegna ad alimentare, creano nella consapevolezza dolore, che è una costante nel Theravada poiché Egli è in lotta continua contro le illusioni, contro la negatività.
Ogni giorno confermo a me stessa le miei scelte, anche se il dolore è la contropartita, nulla cela in sé più bellezza dell’avere l’Onore di dimostrare in ogni istante ciò in cui si Crede.
. . . arrivare a sera e poter condividere la propria esperienza di quella giornata con i propri compagni di viaggio, poiché il Theravada si circonda dei propri simili, vivendo la gioia di essersi costruiti la vita, insieme, nel Samgha, ogni giorno con più determinazione.

Dhanly


Amore, Rispetto, Consapevolezza del momento presente (il “qui e ora”): in verità sono questi i principali fondamenti dell’Insegnamento Theravada.
Amore: prima di tutto dobbiamo amare noi stessi, dobbiamo amarci incondizionatamente; amare la nostra Vita, perché è unica ed insostituibile; Amare come siamo, chi siamo, cosa siamo, come siamo. Dobbiamo diventare Amore Incondizionato, che non è possesso, è dare agli altri senza nemmeno pensare di ricevere qualcosa in cambio.
Rispetto: Rispettati e Rispetta per essere rispettato. Il rispetto è alla base del vivere civile, del buon senso. Dobbiamo innanzitutto imparare ad avere rispetto di noi stessi, della nostra Vita, e successivamente rispettare chi ci sta intorno. Dobbiamo rispettare, se vogliamo essere rispettati
I Theravada non amano incondizionatamente tutto e tutti: Rispettano tutto e tutti. Amano nel momento in cui chi li circonda li rispetta, dedica loro il suo tempo, crescendo si porta a loro per conoscere senza pregiudizi e preconcetti.
Consapevolezza del momento presente: il “qui e ora”. Questo Insegnamento potrebbe bastare da solo, perché se siamo realmente e consapevolmente presenti nel momento, non possiamo commettere errori, non possiamo essere impreparati alla Vita, abbiamo sotto controllo ogni cosa.
Questa è l’essenza della Filosofia Theravada.
In teoria. Perché in pratica ci facciamo prendere da mille scuse, mille paure, dalla pigrizia, dall’incostanza.
Basterebbe che, durante la giornata, ci fermassimo ogni tanto a valutarci, per vedere se stiamo vivendo e praticando una vita sana ed in consapevolezza conformemente all’Insegnamento; e basterebbe che alla sera, prima di dormire, ci chiedessimo con assoluta onestà se quello che abbiamo fatto lo rifaremmo e se quello che abbiamo detto lo ridiremmo. Solo quando, sempre onestamente, la risposta è Si, allora possiamo dire di aver fatto nostro l’Insegnamento e di essere sulla buona strada per essere un Vero Theravada.

Ada


L'uomo, per andare oltre al dolore della vita, non deve lasciarsi trascinare e stravolgere dalla vita stessa. E' a tal fine importante seguire il proprio Io invece della mente, facilmente soggiogabile dalle illusioni.
Quando si riscopre questa cosapevolezza cambia il modo di affrontare la vita e di creare la realtà perchè si rispetta in ogni scelta ciò che in verità si è.
L'uomo che si avvicina all'Insegnamento è inizialmente egoista per soddisfare i propri bisogni in quanto è solo in assenza di essi che è possibile Amare. Amore viene dato a coloro che, abbandonando pregiudizi e preconcetti, creano nel rispetto la vita.
In tutto questo ogni individuo diviene giudice di se stesso per valutare la logica e la coerenza applicate alle azioni che hanno generato cause - effetti. Valutare se stessi è fonte di soddisfazione e fierezza per quanto costruito e di dolore per quanto non si è riusciti a fare e ad esprimere in quanto sono le azioni che dimostrano il tuo rispettarTi ed AmarTi.
Quando concretamente ti trovi ad Amare, a dare una possibilità a chi hai davanti, la stessa possibilità che è stata data a Te, vai oltre ai condizionament di quel qui ed ora perchè sei strumento dell'Insegnamento. In tutto ciò, come in una serata di filosofia, niente viene detto per attrarre perchè in verità non si ha bisogno di nessuno o per sconvolgere per non interferire con il Karma altrui.
Solo vivendo in questo modo il Giusto Uomo ha in sè la fierezza dell'animale sacro.

Sara


L’Amore esiste come forma di identificazione con la bellezza della Vita.
L’Insegnamento Theravada porta l’uomo che si è identificato a vivere la necessità di Amare.
Solo dando un corretto valore alla Tua Vita comincerai ad imparare ad AmarTi, vivendo la giusta soddisfazione per le Tue azioni e per ciò che sei.
L’Amore è qualcosa che hai dentro, è lo strumento che Ti permette di creare dalla Tua vita qualcosa che vada al di là della vita stessa.
Riuscire ad essere sempre fieri di ciò che si è perché questo dona serenità e determinazione.
Ricordati sempre chi eri e da dove sei partito per vivere il giusto orgoglio per ciò che sei, per vivere la pazienza e per vedere quanto sei stato capace di cambiare in Te e intorno a Te.
Non farTi trascinare dalla vita, sii sempre consapevole delle Tue azioni e cerca sempre di generare serenità in Te ed armonia fuori di Te.

Micky


É sano che ogni uomo abbia a cuore il proprio equilibrio e che si protegga dal suo ego impegnandosi a combattere la negatività che genera una mente condizionata.
Per contrastare il male è necessario prima saperlo riconoscere fra i suoi tanti volti, fra le tante forme che esso può assumere.
Non può esistere scontro se prima non si è in grado di riconoscere chi è il nemico da combattere... L’uomo che nel corso della giornata rimane in ascolto della parte più profonda di se stesso, è pronto a cogliere gli inganni della negatività …. L’uomo che non si fa trascinare dai pensieri negativi vive dentro di sé la serenità del mare calmo.

Beppe

Serata di filosofia 20

L’uomo cerca i propri simili . . .
Il Samgha, la comunità, è fatto di Uomini che hanno scelto, essendosi trovati e riconoscendosi simili, di rinnovare costantemente la bellezza che può Creare l’Insegnamento in una Vita.
L’Insegnamento genera una prima riflessione:
Quale valore dare alla propria Vita.
Per poter fare delle scelte l’uomo deve darsi un valore. L’insegnamento dice che ognuno ha il potere, se vuole, di Creare, senza disperdere preziosa Energia in esperienze illusorie e prive di sostanza.
Dove c’è il non sapere non c’è il Theravada. L’Uomo si deve rendere consapevole di ciò che è, senza basarsi sul passato che è morto, bensì sulla bellezza della Vita che sta nella consapevolezza della semplicità.
E’ semplice comprendere che una vita fine a se stessi è sterile. E’ possibile trasmettere agli altri qualcosa di concreto se porgi loro il Tuo tempo, la Tua consapevolezza, il Tuo sapere.
Nessuna azione del Samgha è rivolta alla negatività.
Il Samgha non desidera vincere la guerra, bene e male esisteranno sempre perché sono nell’uomo; al Samgha interessa vincere giorno per giorno la battaglia perché sa che domani tutti i guerrieri saranno ancora qui, uniti con più forza, più abnegazione, secondo l’Ideale.
Per Vivere con disciplina ci vuole coraggio, il coraggio di non subire e l’umiltà di sentirsi messaggeri, staffette di quello stesso coraggio che conduce alla concretizzazione di una Vita ricca di bellezza e di Amore.
. . . L’Allievo sa che prima o poi si troverà ad Insegnare, sa che è solo una questione di tempo per arrivare a porgere agli altri ciò che è stato un tempo porto a lui. L’impegno sta nel trasmettere l’Insegnamento con la stessa bellezza, la stessa magia di allora . . .
L’Onore della Guida si concretizza nel far si che nessun uomo giunto con delle domande o dei dubbi, si allontani senza aver ricevuto risposte.
Per il resto ognuno è libero di vivere e di morire come meglio crede.

Dhanly


Quando ascolti anche per una sola volta l’Insegnamento, non hai più scuse, devi “viverlo”.
Non puoi barare con Te stesso, non puoi dirti “non sapevo”, perché invece “Sai”!
L’Insegnamento è già dentro di te, ma Tu non lo riconosci finché una Guida non te lo mostra. Allora lo devi assolutamente Vivere.
L’insegnamento dice: dai valore alla Tua Vita, perché la Tua Vita è l’unica cosa che hai.
Ma la Tua Vita non è ciò che sta fuori di Te, ciò che possiedi, ciò che mangi, come ti vesti. Queste cose non sono importanti. Se hai fame, non è importante cosa mangi, l’importante è nutrirti. Se hai freddo non è importante che vestito ti metti, l’importante è coprirsi. Quindi, la Tua Vita è quello che c’è dentro di te, è l’essenziale, è come Ami, come pensi, come agisci.
Noi non ci possiamo lamentare, non possiamo incolpare la fortuna o la sfortuna, non dobbiamo dare colpe a ciò che sta fuori di noi se viviamo in un certo modo. Tutto quello che ci succede è l’effetto delle azioni che abbiamo commesso in questa o in altre vite, quindi la vita che stiamo vivendo ora non è altro che la vita che ci siamo creati. Noi in ogni momento creiamo la nostra vita, ed ogni azione che compiamo, ogni scelta che facciamo, avrà un effetto, una reazione. E, se abbiamo ascoltato l’Insegnamento, di questo siamo consapevoli, e l’effetto, la reazione è di molto potenziata rispetto a chi non sa, a chi vive nell’ignoranza.
Abbiamo delle responsabilità, perché quasi sempre le nostre azioni si proiettano poi fuori di noi, e sulle altre persone. Se quindi noi agiamo per il bene, con Amore, ci torna solo bene, solo Amore, amplificato; e questo bene viene irradiato e viene proiettato sulle altre persone, su chi ci sta intorno, che ci seguirà su questa strada.
Se in noi c’è Amore, c’è Armonia, trasmetteremo solo Amore ed Armonia tutto intorno a noi.
Il Maestro mi ha fatto conoscere l’Insegnamento, ed ora io ho la grande responsabilità, il dovere e l’Onore di viverlo e di trasmetterlo, con le mie azioni, con i miei pensieri, con le mie parole, agli altri.
La Vita è Gioia, la Vita è Amore, la Vita è Armonia, la Vita è bella, e va vissuta e creata con Gioia, con Armonia e con Amore.

Ada


La Vita è bella, sempre.
Incontrare il Maestro in questa vita, mi ha dato la possibilità di seguire un esempio di determinazione e di abnegazione nel portare avanti sempre ciò in cui Credi, poiché solo questo conta. Vivere con e per Amore, questo il fine di un giusto Uomo.
Quando il Tuo cuore appartiene all’ Ideale nulla in vita ti può distruggere perchè nient’altro per Te ha importanza.
Il resto è solo una continua creazione della mente, che ci allontana dalla Verità della Vita.
Per poter compiere questo cammino bisogna praticare costantemente la sincerità, poiché solo l’onestà Ti permette di conoscerTi e di tirare fuori in istintività ciò che sei per poter comprendere cosa è giusto domare in Te, poiché ogni uomo possiede in sé sia la positività che la negatività: L’uomo saggio è colui che sa dominare la negatività.
Conosci te stesso, alimenta la tua Vita di positività, arricchisci ciò che in Verità sei per diventare sempre più consapevole, evita di perdere tempo in azioni inutili o addirittura dannose.
Tanto più sei sincero e coerente tanto più vivrai la soddisfazione nel vivere.

Micky


La trasmissione di Antiche Verità è importante per la sopravvivenza dell'Insegnamento e permette all'Uomo di risvegliare consapevolezze e di scoprire nuovi strumenti utili alla propria crescita.
Un Samgha è composto da Individui diversi tra loro che, condividendo lo stesso obiettivo, vivono con coerenza e logica, dandosi valore, amando, rispettando e dando senso alla propria Vita e alla Vita in senso lato.
Solo il Giusto Uomo che è utile ed Ama se stesso può aiutare ed Amare altri che, come lui era un tempo, sono alla ricerca di una strada. A tutti viene data una possibilità ma non è detto che venga colta. Quando ti scontri con l'Insegnamento e ti identifichi in esso, ti rendi conto che l'uomo del mondo nella sua ignoranza sta bene e si nutre di illusioni. Da questo lato della barricata pensi invece ad andare oltre ad effimere illusioni e desideri, per poter donare e per creare in positività, una realtà coerente e logica con ciò che in Verità si è.

Sara


La Tua Vita è la cosa più importante poichè è l’unica cosa che in Verità hai e per questo motivo essa ha un valore.
Quando cominci a dare alla tua vita il giusto valore non puoi più permetterti di buttare il tuo tempo in compromessi, futilità e azioni inutili dunque cominci a elevare il tuo tempo al di sopra delle banalità, cerchi i tuoi simili e vivi ogni singola giornata come una vita dove nasci al mattino e muori la sera
Cosi’ come tu hai un valore , cosi’ come il tuo tempo ha un valore e cosi’ come tu sei libero di scegliere lo stesso vale per gli altri ....da qui nasce il rispetto che vivi là dove sei rispettato! Nell’eterna lotta fra bene e male l’uomo che sceglie di schierarsi dalla parte della positività affronta la negatività prendendo parte ad uno scontro che avviene dentro di lui. Non si finisce mai di combattere per ciò in cui si crede, l’importante sarà vincere quotidianamente la battaglia e sapere che domani ci sarai con più vigore, determinazione e coraggio.
La soddisfazione che si riescie a Vivere è tanto più forte quanto più si è coerenti con ciò in cui si Crede
L’uomo è facilmente attratto dalle illusioni ed è convinto di avere infiniti bisogni da appagare per poter vivere, bisogni di cui non può fare a meno.
L’Uomo invece sa che in Verità non ha bisogni ma un fine : lasciare qualcosa agli altri porgendo la propria Vita.
Nella tradizione Theravada si narra che Uomini giusti provenienti da luoghi diversi, guidati dall’Io, pur non conoscendosi e non avendo un punto di incontro, si riunirono per mettere insieme le loro esperienze e le loro conoscenze e trasmettere agli uomini un senso da dare alla Vita “ Nel mio errare mi porto a Te per fermarmi donandoTi le mie conoscenze, la mia Vita. Solo così non sarò vissuto invano “
Crearono in Verità il primo Samgha (comunità), Luogo dell’ Insegnamento, affinchè altri uomini potessero condividere la bellezza e l’armonia che nascono dal Giusto.
Beppe

Serata di filosofia 19

Il Giusto Uomo custodisce la capacità di Amare.
L’Insegnamento Theravada parla di Amore, ma non si riferisce ad un oggetto specifico della realtà, si riferisce alla Vita in senso lato.
Amare è Donare.
L’Uomo nato per Amare sente in se stesso un’energia propulsiva che lo spinge ad andare oltre alla mera materialità, oltre la mente, verso il nucleo della propria esistenza.
L’equilibrio si concretizza nel momento in cui si vive coerentemente con ciò che si è.
L’uomo arrivato nella sua evoluzione alla consapevolezza, composta sia di materia che di spiritualità, diviene cosciente che l’Energia di cui è fatto è un potere immenso, un Sapere illimitato che coinvolge tutto ciò che E’ e tutto ciò che è stato, utilizza nel giusto questo potere per giungere alla liberazione ed essere utile a coloro che anelano alla consapevolezza.
Aver toccato il seme della consapevolezza diviene lo stimolo per impegnarsi con costanza e determinazione nel portare fuori di sé l’Amore come dimostrazione di completezza. Non è sufficiente lasciarsi trasportare passivamente, poiché l’uomo ha il libero arbitrio e ogni scelta deve essere compiuta da attore, credendoci e quindi stando bene.
L’Identificazione con l’Ideale avviene in un istante, non ci deve essere studio.
La vita concreta è importante, in essa è possibile concretizzare l’Ideale e se oggi ognuno di noi c’è è perché lo ha voluto, e deve le sue consapevolezze a se stesso e a tutti coloro che lo hanno preceduto, a tutte quelle Essenze risvegliate che hanno combattuto perché l’Uomo meritevole potesse conoscere la bellezza di portare l’Amore nell’Insegnamento.
Sono riconoscente per aver avuto la possibilità in questo viaggio che è la vita, di toccare l’Insegnamento, Sono riconoscente di aver avuto la possibilità di toccare con mano il valore della libertà
Sono riconoscente di poter creare la mia Vita all’interno del Samgha che è la mia casa e il mio fine
Soprattutto, più di ogni altra cosa, sono riconoscente al Maestro Chen che mi dedica il Suo tempo e mi permette di svegliarmi ogni giorno nel Luogo che Amo e da cui ricevo Amore.

Dhanly


Mi basta nascere vivere e morire?
Cosa voglio per la mia Vita?
Cosa non voglio per la mia Vita?
Queste sono le domande a cui dovrebbe rispondere chi aspira a diventare un Giusto Uomo.
Mi basta nascere, vivere, morire, rinascere.. e ancora e ancora...?
No, assolutamente no, altrimenti la mia vita non sarebbe diversa da quella di un animale, di un vegetale o di un minerale.
La Vita mi è stata donata, è un privilegio per me poter vivere da Uomo ed è un privilegio per me poter vivere l’Insegnamento, e se ho avuto tutto questo è perché me lo sono meritato, quindi tutto ciò non va sprecato. Il dono che ho avuto devo farlo fruttare, devo dargli un senso, devo trovare un ideale che mi permetta di dire che l’ho trattato con onore e con buon senso.
Devo vivere senza superficialità, con consapevolezza, ogni attimo...
Ogni volta che la vita mi mette davanti ad una scelta, questa deve essere ben ponderata. Mi devo chiedere: Per chi scelgo? Per me o per gli altri? Per me o per il quieto vivere? Ma la scelta che sto facendo, mi fa stare bene o mi fa stare male? E se mi fa stare male, perché scelgo questa strada?
Guardandomi indietro, se vedo il tratto che ho già percorso, mi rendo conto che, alla fine, ho fatto sempre quello che ho voluto, sia nel bene che nel male. E quando ho scelto la parte sbagliata, ho sempre pagato duramente, sulla mia pelle, ma ho sempre avuto la consapevolezza del perché stavo pagando, e non ho mai fatto lo stesso errore due volte.
Cosa voglio dalla vita? E cosa non voglio?
Sicuramente non voglio la banalità. La mia vita non deve essere assolutamente noiosa e banale, ma deve essere sempre attiva e vissuta consapevolmente.
Voglio che la mia vita sia Amore soprattutto per me stessa. Ecco, forse mi sono poco amata nel passato, ma l’insegnamento del Maestro mi ha fatto comprendere quanto sia importante amarsi e rispettarsi, perché se ci ci ama e ci si rispetta si da il giusto valore a quello che si E’. Ho compreso che non mi devo mai sottovalutare, anche se i condizionamenti che ho avuto mi farebbero agire al contrario, ma la mia vita è unica e non devo permettere a niente e a nessuno di dirmi come la devo vivere e non devo permettere a niente e a nessuno di criticare le mie scelte.
Voglio vivere la mia vita con consapevolezza, senza superficialità, con onore, devo poter addormentarmi la sera e dirmi che ho compiuto quello che volevo compiere, che era esattamente così che volevo che fosse.
Voglio vivere la mia vita da Attore e non da comparsa.
Voglio essere l’artefice della mia vita, perché voglio evolvere, non voglio che questo mio passaggio sulla terra sia stato inutile, e sono grata all’Insegnamento per avermi spinta a riconoscere questa mia consapevolezza.

Ada


L’insegnamento che ci dona il Maestro Chen: Non vivere con superficialità…
Quando ti si apre uno spiraglio di consapevolezza, fallo Tuo e vivi ogni istante della tua Vita in modo consapevole, presente. Solo così potrai comprendere, arrivare alla Verità della Vita che è insita nella vita stessa. Ma non devi perderti nemmeno un momento, non puoi essere distratto.
Bisogna credere. Prima di tutto in se stessi, per poter essere dei veri guerrieri, per poter affrontare i momenti peggiori, quando ti senti stanco di combattere… Perché è proprio Li che sarai messo alla prova, è li che dovrai agire! E’ li che dovrai essere consapevole!
Quando arriva il dolore. Allora dobbiamo essere consapevoli e accettarlo, Viverlo, come viviamo i momenti di serenità, così anche il dolore deve essere accettato e vissuto consapevolmente. E’ tra gli opposti che si incontra l’equilibrio. Vivi nella giusta via di mezzo.
Se vogliamo giungere alla Verità, non possiamo permetterci di non essere attori della nostra vita, non possiamo permetterci di lasciarci vivere, ma dobbiamo Vivere!
Imparare a sentire, percepire, essere istintivi… Se vivi consapevolmente non puoi lasciarti intrappolare dai meccanismi mentali, ma devi imparare ad essere istintivo e tutto ciò che vivrai, bello o brutto, sarà un’esperienza che ti arricchirà molto di più di quello che tu possa aspettarti… Vivi Qui e Ora.
Nascita Vita Morte… un ciclo o più cicli… e poi? Se diventi consapevole, sai che non può essere tutto legato solo alla vita materiale, la tua consapevolezza va oltre e allora la tua vita sarà una continua crescita, una continua creazione al fine di uscire dalla ruota del Karma e tornare nel Tutto. Noi siamo parte del Tutto, siamo il Tutto, dobbiamo solo trovare la nostra consapevolezza ed usare con buonsenso gli strumenti che la vita ci offre per giungere alla Verità.
Tutto ciò è possibile solo non vivendo superficialmente.
Ogni secondo della nostra vita è una brezza che ci sussurra chi siamo Davvero! Impariamo ad ascoltarla!

Gio


Se non si è superficiali la soddisfazione la vivi in ogni Qui ed Ora. In ogni momento la vita ti dona quello di cui tu hai bisogno, certo, sempre se sei nella predisposizione di crescere.
Un uomo innamorato vive serenità e bellezza nella sua vita, perché ama la vita, le proprie scelte, la propria libertà.
Bisogna essere presenti in ogni Qui ed Ora in ciò che si vive; solo non vivendo la superficialità riusciamo a dare un giusto valore a ciò che viviamo e quindi alla nostra Vita.
La serenità la porti nel cuore, la serenità non la cerchi nella realtà.
Certo quando incontri i Tuoi simili e quando Ti identifichi in un Ideale, la soddisfazione aumenta, poiché riconosci di essere parte di un ingranaggio che va oltre la vita stessa. Riconosci di essere un utile strumento per la Tua crescita e Ti adoperi per portare avanti l’Ideale di Samgha.
Se affermi di crederci non puoi far finta che non ci sia. Se ci credi porti l’Ideale costantemente nella Tua Vita.
In verità non abbiamo bisogno di molte parole, basterebbe riscoprire la semplicità del vivere.
Nell’istintività il buonsenso.

Micky


NON SIATE SUPERFICIALI !!!
Dal momento in cui si arriva ad avere una visione più profonda della propria vita, una visione che va oltre le banali necessità e piaceri di tutti i giorni, oltre il ciclo di nascita e morte e quando si arriva alla comprensione che la propria vita è nelle proprie mani, che la propria realtà è creata da se stessi attraverso le proprie scelte, allora, da quel momento in poi non c’è più tempo da perdere, ogni momento va vissuto con attenzione!
Quando dai la giusta importanza alla tua Vita, sai che non puoi vivere con superficialità. Devi essere presente in ogni momento, dare valore ad ogni singola scelta, essere consapevole !
Non farti ingannare dall’illusione della vita. Anche la realtà più bella è destinata a finire, quindi non è buonsenso fare dipendere il proprio star bene da fattori esterni.
Vedi le cose come sono veramente – non essere superficiale.
Non perdere il tuo tempo con pensieri inutili, con discorsi inutili con azioni inutili. Ricordati sempre che in ogni momento stai creando la tua realtà.
Amare la propria vita significa scegliere in ogni realtà la positività, perché non ha senso stare male o sentirsi insoddisfatti.

Il Maestro ci insegna:
… non farTi condizionare, coinvolgere o stravolgere
dalla negatività !
La Tua Vita è importante e lo sai …
tante cose puoi fare per Te e gli Altri
se comprendi che la Vita è Amare.

Quindi : Ama la tua Vita, ama le tue scelte, Ama la Vita!
Ogni momento deve servire per creare armonia e serenità nella vita con azioni basate sulla coerenza, il buonsenso e su un corretto rapporto con la natura, con le persone e con se stessi.
La realtà ti da in ogni momento quello che serve, per cui non viverla con superficialità e non sprecare il tuo tempo.
L’Insegnamento dice “Qui e Ora” - La grandezza risiede in ogni piccola Verità.

Sabine


E' diffuso che l'uomo viva nella superficialità e venga travolto dalla vita.
La quotidianità è piena di stimoli che possono distogliere un uomo dal Vivere la Vita e fargli desiderare più del necessario.
Questo è chiaro a chi, trovandosi nel giusto stadio evolutivo, ha aperto gli occhi e si sente parte di qualcosa di più grande.
Ogni istante di Vita comporta una scelta.
Un Giusto Uomo non deve essere superficiale perchè solo dando il giusto valore alle conseguenze delle proprie azioni e quindi, considerato che la propria Vita è la cosa più importante, si arriva a rispettare se stessi.
E' necessario vivere con una corretta presenza mentale che non significa dispersione nei pensieri ma una costante attenzione.
Così facendo basta poco per creare serenità ed armonia, la stessa che si può scorgere in ogni angolo del Samgha.
Se porti il Samgha nel cuore è come se portassi serenità ed armonia sempre con te tanto da vivere le negatività che si presentano come delle prove, il cui superamento porta a nuove consapevolezze e fasi evolutive.
Negatività e superficialità impediscono di dare valore ad ogni istante e di Amare in ogni istante.
Il consiglio di non vivere superficialità è stato dato, nel libero arbitrio spetta all'Uomo seguirlo.

Sara


La superficialità spalanca le porte all’erronea credenza che gli oggetti esistono come entità indipendenti e permanenti e che sono proprio queste circostanze “esterne” all’uomo a causare in lui la sofferenza.
Ma se la causa della sofferenza risiedesse davvero all’esterno di noi non avremmo nessuna possibilità di sottrarci da essa.
Il primo momento difficile e drammatico ci getterebbe inevitabilmente nel baratro della depressione.
Una realtà non è oggettivamente positiva o negativa, non vanta di proprietà intrinseche e se additiamo ad essa una caratteristica stiamo osservando una caratteristica che risiede in noi…
Ogni momento può essere dunque vissuto positivamente o negativamente e sta a noi scegliere quale fra le due forze alimentare.
L’Insegnamento crea una realtà all’interno della quale l’uomo viene portato al seme della consapevolezza.
Utilizzando tale realtà come uno specchio è possibile crescere e diventare consapevoli di noi stessi. Affinchè si possa imparare dall’esperienza è fondamentale diventare terreno fertile.
Con una visone attenta ed aperta si vive la giusta predisposizione mentale attraverso la quale è possibile ricevere i doni della Vita.
Quando invece abbassiamo la guardia non solo non siamo più ricettivi ma la vita ne approfitterà per sferrarci il suo miglior colpo.
La forza di vincere la superficialità nasce dal Vivere dentro di se quel sordo rimbombo che dice : “risvegliati !”

Beppe

Serata di filosofia 18

Non ha senso aspettarsi nulla dalla vita, solo quello per cui lottiamo, così facendo la vita ci darà più di quanto avremmo potuto immaginare . . .
Avere aspettative significa avere desideri che alimentano l’ ego, ma il desiderio è illusorio e la vita usa proprio l’illusione per tenere gli uomini incatenati.
Il Maestro ci Insegna che non si può diventare Theravada se non si è già in Verità Theravada.
Una Guida può portarci alla consapevolezza di esserlo, ma nessuno può farci essere ciò che non siamo.
Il filosofo Theravada scava a fondo nella realtà, per estrapolarne la Verità che cela. Non si limita a rincorrere le illusioni poiché sa perfettamente che tutto ciò che lo circonda non è altro che uno strumento , da usare nel giusto, per evolvere.
Il Saggio sa che tutte le Verità che raggiunge consapevolmente in una vita, le porterà nella vita successiva. Ed è importante iniziare Qui e Ora a crescere senza giustificazione alcuna, poiché per effetto del Karma, gli ostacoli che non si affrontano Qui e Ora con coraggio, sono destinati a ripresentarsi successivamente ancora più difficili da affrontare.
L’Uomo consapevole sa di essere solo e anche se il buon senso lo porterà a circondarsi di propri simili, la sua vita non diventerà più facile perchè ogni uomo deve portare la propria Vita all’obiettivo.
Quando un filosofo Theravada trova i suoi simili sa che, unendo le forze, è possibile sprigionare Amore, Energia che si amplia oltremisura. E quell’Amore, quell’ Energia saranno in Lui poiché l’Uomo che Crede nella Vita ha già tutto dentro di sé.
In Verità, Theravada è colui che prima di coricarsi la sera può affermare a se stesso che ciò che ha fatto lo rifarebbe e ciò che ha detto lo ridirebbe.
Solo quando, con costanza, si vive in questo modo, il passo successivo è quello di vivere affinchè altri uomini, che lo vogliono, possano accrescere la propria consapevolezza e Vivere, per effetto, la giusta soddisfazione per la propria Vita.

Dhanly


La bellezza della Vita sta nel portare avanti giorno per giorno con coraggio quello in cui credi. Ogni volta che fai una scelta che ti porta più vicino alla tua meta, aumenta il tuo credo, la tua forza e la tua determinazione a combattere la tua guerra contro le illusioni e il condizionamento del mondo reale.
Bisogna essere presente in ogni Qui e Ora perché ogni momento della vita impone una scelta e solo scegliendo secondo quello in cui credi ti avvicini alla tua meta.
“Fai quello in cui credi e credi in quello che fai.”
E’ come scalare una montagna: per salire non si possono prendere i sentieri apparentemente più facili e piacevoli ma bisogna prendere quelli che ti portano sempre più in alto e anche se fai più fatica, ti regalano la grande soddisfazione di percorrere la strada che ti porta in cima. E non ti poni il problema di farcela o meno, o quanto tempo ci metterai, perché sai che sei sulla strada giusta che ti porta proprio lì.
Ogni Uomo giusto sa quale strada prendere perché rispetta e Ama la propria Vita, perché sa che la propria Vita è la cosa più importante, che va curata e protetta.
La consapevolezza di creare la propria Vita giorno per giorno con le proprie azioni richiede una grande presenza mentale. Dobbiamo valutare ogni azione e analizzare ogni decisione presa.; dobbiamo essere feroci giudici di noi stessi e solo se alla sera potremmo affermare: “Tutto quello che ho fatto lo rifarei e tutto quello che ho detto lo ridirei.” potremmo essere soddisfatti di questo giorno, di questa vita.
La lotta più ardua e quella contro il condizionamento della mente che con falsi concetti di sicurezza, responsabilità e altri valori stabiliti dalla società ci porta a fare delle scelte basate sulla paura, sui sensi di colpa oppure per compiacere gli altri. Ma noi non dobbiamo rispondere a nessuno - se non a noi stessi.
Il nostro stare bene non dipende dal luogo in cui ci troviamo perché in ogni realtà possiamo vivere il lato positivo oppure il lato negativo, sta a noi a scegliere.
La tua vita non è quello che ti circonda, non è quello che sei costretto a fare, la vera Vita è dentro di te !
Vivendo sempre secondo il nostro Io, ci portiamo in equilibrio, ci creiamo la nostra isola di serenità e la vita non ci può più condizionare. Ti può fare inciampare, vacillare o cadere, ma come l’ago della bussola ritroverai sempre la giusta via : La Via di Mezzo.
Solo a questo punto, quando non hai più bisogno per Te stesso, potrai essere utili agli altri, donare quello che Tu per primo hai ricevuto. A tutti va data una occasione !

Sabine



Il Maestro insegna ad avere consapevolezza di ogni momento, di ogni azione che noi compiamo. Se riusciamo a mettere in pratica questo insegnamento, tutto il resto viene di conseguenza. Se mettiamo attenzione, non possiamo far niente che possa danneggiare noi e gli altri. Non possiamo non portarci rispetto e non portare rispetto agli altri. Non possiamo non capire chi siamo veramente.
Non possiamo ignorare il nostro "Io" che ci dice cosa va bene per noi.
Dobbiamo Credere in Noi stessi, ascoltarci e capire cosa veramente vogliamo.
Il Maestro insegna che noi nasciamo ogni mattina e moriamo ogni sera quando ci addormentiamo. Quindi, non dobbiamo MAI lasciare nulla in sospeso, mai dire: "ma si, lo faccio domani, lo dico domani..!" perché potremmo non portarlo a compimento e continueremmo a fare girare la ruota del Karma.
Tutto questo rinascere, questo patire.. perché? Per un piacere effimero? per pigrizia? Tanto prima o poi dobbiamo portare a termine ciò per cui siamo nati, quindi tanto vale farlo il prima possibile..!
Il Maestro ci insegna: Rispetto..! Rispetto per le nostre Vite. Se noi abbiamo rispetto per noi stessi, abbiamo rispetto anche per gli altri . . . e dal rispetto nasce l'Amore . . . e con il Rispetto e l'Amore per noi stessi, la consapevolezza di essere "Soli" non ci spaventa più, perché il rispetto e l'Amore che abbiamo in noi attira i nostri simili. Non dobbiamo curarci di chi non ci rispetta, dobbiamo curarci solo di noi stessi e fare e dire solo ciò in cui crediamo impegnarci solo per ciò di cui abbiamo bisogno per noi stessi.
Questo è il nostro compito: capire chi siamo, rispettarci, amarci e portare avanti il nostro ideale, come dei Guerrieri.
Questo ho appreso!

Ada



Fino a quando non riuscirai a dominare la tua mente, tu uomo sarai strumento di questa.
La mente genera illusioni e le illusioni ti tengono attaccato alla vita non facendoti vivere la Tua Vita. Ma l’uomo ama l’illusione perché genera un piacere immediato. L’uomo però sa che ciò che conquista con facilità, non è una vittoria.
Le illusioni sono effimere, tutto ciò che ci circonda è impermanente, per questo un saggio uomo sa che la Vita non è ciò che lo circonda, ma è ciò che ha dentro e sa che lì non può mentirsi.
Non giustificarti, ma combatti le illusioni poiché queste sono solo zavorre che non ti permettono di elevarti.
Vivere la propria Vita significa non subire, non farsi trascinare dalla corrente, ma significa attaccarsi a quella fune e poi impegnarsi per raggiungere quel ponte che ti innalzerà sopra il fiume della vita, solo così uomo potrai dirti libero.
Libero nel portare avanti ciò che hai scelto essere giusto per la tua Vita. Libero perché Ti sei identificato. Libero perché Credi.

Miky



Creare serenità ed armonia in ogni qui ed ora della propria Vita implica continue scelte nel libero arbitrio e secondo il buon senso.
Costruire la propria realtà rispettando la propria Vita significa non rinnegare mai se stessi per piegarsi a effimere illusioni alimentate dalla mente, non scendere a compromessi, non farsi influenzare dai condizionamenti e non farsi accecare da preconcetti e pregiudizi.
Quando si inizia a dare valore alla propria Vita e quindi a rispettarla ed amarla si deve essere pronti a combattere con coerenza e logica per non subire la realtà. Per quanto in molti si possano sentire "risvegliati" tanti sono coloro che, non identificandosi pienamente, di fronte allo sforzo, all'abnegazione, al coraggio e alla determinazione richiesti preferiscono tornare nel tepore della non consapevolezza e quindi a sopravvivere alla vita.
Chi invece non molla sa di non essere il solo; altri come lui, consapevoli della solitudine dell'uomo, vivono passo dopo passo per se stessi e per un ideale più grande.

Sara



L’Insegnamento Theravada è l’Insegnamento dei guerrieri.
Il filosofo Theravada crea armonia, serenità e bellezza intorno a sè come riflesso del suo equilibrio interiore e al tempo stesso è chiamato a combattere da guerriero per custodire, curare e difendere l’Ideale.
Ogni giorno è una battaglia contro le illusioni della vita, contro i condizionamenti della mente.
Gli ostacoli che non vengono superati si ripropongono ciclicamente sempre più difficili e sempre gli stessi.
Scappare vuol dire solo rimandare il duello poichè come insegna il Maestro “ se hai paura dell’onda essa ti viene a cercare ”.
Affrontare la vita vuol dire non alimentare la negatività con la paura , riuscire a vivere SEMPRE la mente come un senso (il sesto fra tutti) e sviluppare dunque le giuste armi per difendersi dal male diventando strumento di positività.

Dal mio punto di vista ,se non vivessi ogni mia giornata come una battaglia, sarei semplicemente fregato!
Fregato perchè senza combattere e senza affrontare concretamente il pensiero si può solo comprendere razionalmente l’illusione dell’ego....
ma ciò non è sufficiente ad annullarlo.
La comprensione astratta e teorica non può bastare a quanti camminano verso l’Io e non basta neanche a quanti realizzano che approcciarsi alla spiritualità con lo strumento della mente risulta vano come il tentativo di afferrare l’aria con le mani... per questo motivo ogni giorno è una battaglia.

Beppe

Serata di filosofia 17

Nulla si crea e nulla si distrugge, tutto è energia.
Bisogna pensare alla propria vita come ad un susseguirsi eterno di vite, di nascite e di morti.
E se ogni particella di energia c’è sempre stata, vuol dire che l’Uomo ha in sé tutto il Sapere di ciò che lo ha preceduto.
L’uomo può essere un energia che, come ha scelto di nascere , sceglie di vivere coerentemente in base a ciò che intimamente è, nel bene o nel male.
Chi sceglie di vivere per la positività, per la Vita, sa dentro di sé di essere parte di una grande armata di guerrieri, Qui e Ora eternamente uniti nell’Amore, puro ardore del vivere.
Non è la realtà che può condizionare chi ha in sé la Verità, chi nasce per Amare intimamente lo vive.
Ogni uomo, per dare senso al proprio esserci, deve impegnarsi a praticare ciò che è.
Il Maestro ci insegna che la Sua Vita ha un valore perché può, tramite essa, risvegliare gli uomini, ma ogni uomo deve dare immenso valore alla sua Vita perché unica!
La Vita di un filosofo Theravada è ardua perché significa caricarsi di un’Ideale di puro Amore che dovrebbe portare ogni Uomo saggio a vivere la propria Vita per gli altri : Solo così il proprio esserci avrà avuto un senso.
L’Amore non ha bisogno di un oggetto su cui scaricarsi per esistere, l’Uomo Giusto può vivere serenamente libero, fedele a ciò in cui Crede, senza attaccamento alcuno.
Tutto sarebbe semplicemente ciò che E’ nella sua bellezza se non fosse che l’uomo è un essere pensante, dotato di un sesto senso: La mente, strumento tanto potente quanto ingannevole.
La mente genera il dubbio e l’insoddisfazione poiché cerca di creare l’ illusione che tutto ciò che vediamo, tocchiamo, assaporiamo, udiamo, pensiamo, sia la nostra vita. Facilmente si viene ingabbiati all’interno di schemi culturali che generano umani desideri, creando una prigione per l’Io.
In Verità la cultura in cui si nasce è solo una grande giustificazione perché se è vero che ci siamo sempre stati, quello di cui si ha bisogno è trovare al di fuori di sé una realtà in cui identificarsi, qualcosa in grado di risvegliare, anche solo per un istante, ciò che di assopito c’è nel Giusto uomo. Da quel momento in poi tutto cambia poiché l’Io riaffiora inarrestabile nel Credo, consapevole che in fin dei conti ci si troverà a dare semplicemente la propria vita per la propria Vita vera, interiore, spirituale, poichè per questo siamo nati.
Quindi ogni uomo che si è creato dei doveri intorno a sé, delle responsabilità, ha comunque sempre la possibilità, con rispetto, di cambiare il proprio modo di vedere la vita seguendo ciò che in Verità sente di essere.
E’ importante non mentire a se stessi in questo cammino di evoluzione ricordando sempre che seguire la propria essenza non vuol dire mai fare ciò che ci piace o scegliere la strada più facile.
Per un filosofo Theravada essere nella direzione giusta vuol dire scegliere la strada più difficile, sapendo che vivrà tutto il dolore generato dalla mente che proverà a ribellarsi. Tuttavia è nel dolore che si cresce, il dolore è solo della mente perché l’Io, se l’uomo fa ciò in cui Crede, prende forza e l’uomo combatte vive, come attore nel palcoscenico della vita.

Dhanly



Ogni passo verso la consapevolezza dell'importanza della propria vita
avvicina l'Uomo a costruire in ogni istante la propria realtà
utilizzando nel giusto modo gli strumenti a disposizione senza
dubitare delle proprie capacità e senza farsi travolgere dalla realtà
stessa.
Si è in costante evoluzione, bisogna solo maturare la consapevolezza
di aver mosso il primo passo verso la concretizzazione di una verità
che è già insita nell'Uomo. Per quanto non sia giusto interferire
nella vita di un altro uomo, è comunque corretto mostrargli
un'alternativa perchè sarà lui, in base a quanto si riconosce in essa,
a cambiare il suo modo di affrontare la Vita.
L'Uomo è imperfetto, può essere nel giusto anche sbagliando purchè non
sia mai venuto meno il rispetto per se stesso. E' quindi possibile
vivere la costante soddisfazione della realtà creata, in cui
l'effimera natura dei bisogni materiali è ben rivelata.

Sara



In ogni istante puoi cambiare la tua vita. Se non lo fai è perché non hai coraggio.
In ogni azione dovresti trovare la giusta soddisfazione. Se si vivono insuccessi o insoddisfazioni è solo nostra la colpa, poiché se ciò accade è perché non abbiamo dato un giusto valore alla nostra vita. Dare valore alla propria vita significa vivere in libertà, senza dipendere dagli altri.
L’Insegnamento Theravada dice che la nostra vita è la cosa più importante. Tutto ciò che ci circonda è solo uno strumento che la vita ci dona per raggiungere il nostro obbiettivo, ma se questo non è chiaro ci sembrerà di nuotare in un mare caotico nel quale rischiamo di affogare.
Impiega il tuo tempo per conoscerti, per trovare la tua collocazione e per realizzarti quando sei con i tuoi simili. Non sprecare il tuo tempo a dare troppo importanza a quello che avviene fuori di te, quella non è la tua Vita.
Se ci si ferma alla consapevolezza che ciò che mi viene dato da vivere oggi è perché in questa mia vita è utile per la mia crescita, la vita ci risulterà più semplice.
Un giusto uomo aspira sempre alla semplicità, che è la strada più difficile da perseguire.

Miky



Il Maestro ci insegna :
L’Amore per la propria Vita nasce dal rispetto per quello che sei e per quello che fai.
“Fai sempre quello in cui Credi e Credi in quello che fai!”.
Facendo cosi, vivendo giorno per giorno la soddisfazione del proprio essere costruisci la Tua Vita.
Segui ciò che in Verità sei e non quello che sei in realtà.
Tu sei come sai di Essere ! Niente ti può completare o cambiare,
è già tutto dentro di TE.
La nostra società ha confuso l’avere con l’essere – invece abbiamo bisogno veramente di poco per vivere perché
“La vera Vita è quella che avviene dentro di Te “
Tu sei l’artefice della Tua Vita e tutto quello che ti circonda è solo uno strumento per la sua realizzazione. E’ importante capire perché la vita ci pone di fronte degli strumenti e non altri, per poterli usare correttamente per evolvere - Nulla è al caso.
Se Tu credi in Te stesso, con c’è ostacolo, perché sei alla ricerca della Verità. La realtà non può condizionare chi ha la Verità, sei Tu che scegli che cosa vivere.
Non sprecare il Tuo tempo, vivi la Tua Vita in ogni piccola cosa; rispetta e Ama la Tua Vita !
“La Tua Vita è la cosa più importante che hai, ed in Verità è anche l’unica cosa che hai .”
Se non ti rispetti , non ti puoi Amare e quindi vivi insoddisfazione . L’Amore che nasce dal rispetto non ha bisogno di un oggetto – è uno stadio di essere – l’Amore E’ !

Da quando frequento il Samgha ho potuto vivere giorno per giorno la veridicità di questi insegnamenti. Ho imparato a dare valore alla mia Vita, a fare quello in cui Credo e non quello che mi viene imposto o quello che apparentemente è più facile. Ho imparato che il mio star bene non dipende da quello che ho o da quello che avviene fuori di me, ma esclusivamente da quello che vivo dentro.
Adesso so che LA VITA E’ BELLA – SEMPRE.
Io sto bene perché sono , perché do, non ho bisogno di ricevere ! –
Io sono !

Sabine



Nel libero arbitrio l’uomo sceglie se riconoscersi o meno un libero arbitrio.
Libero è colui che nel servire l’intima volontà cessa di seguire il solo appagamento dei sensi.
Come la roccia, solida deve essere la consapevolezza che attaccamento e afflizione generano schiavitù.
Come l’acqua, sincera e penetrante si rende l’analisi che ogni uomo rivolge alle profondità del suo essere.
Come vento, la pratica deve continuare a spirare con incessante costanza fino a dissolvere la più dura montagna.
Servire e domare senza mai arrendersi.
Soffrire se necessario ma senza mai porre in dubbio l’esistenza dell’Io anche nelle giornate più nuvolose.
Scappare dalla filosofia vuol dire temere se stessi, nascondersi dalla Vita che è in noi.
Fare filosofia vuol dire fare, praticare realmente ciò in cui si crede e credere in ciò che si pratica vivendo la giusta soddisfazione ed il rispetto per il proprio cammino e per quello altrui.
Operare nella realtà e al contempo vivere dentro di sé la simbologia dell’azione, costante alchimia che lega i cambiamenti della vita esteriore al piano spirituale.
“La vera Vita è dentro di Te”.

Beppe



Ci è dato di creare la nostra vita, di vivere da uomini liberi... difficile è liberarsi dalle proprie restrizioni, dalle proprie paure e dai condizionamenti ai quali lasciamo spazio comunque non impossibile per chi davvero crede in se stesso, per chi sa' che vivere per ciò in cui si crede non solo richiede pazienza e costanza ma persino di arrivare a riconoscere il dolore come segno di un passaggio vitale per ogni uomo.
Il primo passo è giungere alla consapevolezza che porta alla visione lucida della realtà
Eliminando le illusioni che si propongono costanti per allontanarci da noi stessi e per farci identificare in ciò che è fuori di noi arriviamo a riconoscere che la vera Vita che scorre e pulsa è concretizzata in ciò che viviamo dentro di noi.
Amarsi per comprendere ciò che in noi vibra in ogni istante per voler essere se stessi, rispettandosi e rispettando, portando se stessi in umiltà.
Così portare nel tempo la testimonianza di una vita equilibrata, ardua e consapevole il quale obbiettivo è donare con amore e vincere ogni insoddisfazione - che non ha senso di esistere se credi in ciò che fai - superare ogni limite che non ha alcuna forza se non quella che noi attribuiamo ad esso e accrescere il nostro spirito in tutto il suo splendore.
Dunque uomini che vibrano con e per Amore diventano un unica entità e ognuno disgiunto dall'altro camminano per donare, tutti comunque nella stessa direzione... i Guerrieri dell'amore.

Santosh

Serata di filosofia 16

Fin tanto che non si pratica quotidianamente ciò in cui si Crede non è possibile stabilire se si sta percorrendo la strada giusta.
Se nel praticare il tuo Credo vivi positività vuol dire che vi è un’autentica similarità tra Te e ciò in cui affermi di credere.
Per questo è necessario essere sempre sinceri con se stessi e soprattutto onesti di fronte alle proprie intenzioni.
Esistono tante Verità, tante cose stupefacenti e incredibili da scoprire attraverso una pratica di crescita spirituale, ma ogni passo in avanti può risultare sterile se non è supportato da una costante pratica nei confronti della semplicità della Vita.
La vita è uno strumento per raggiungere il proprio Obiettivo intimo, conosciamo l’Obiettivo se innanzitutto sappiamo analizzare ciò che siamo.
Il Maestro ci Insegna che nessuno ti può cambiare, nessuno può darti o toglierti qualcosa. In Te c’è tutto.
A questa Verità si giunge partendo col dare innanzitutto valore ad ogni singolo momento, ad ogni singola azione che decidiamo di compiere.
L’Uomo arrivato non è colui che fa sfoggio di grandi poteri, ma è Colui che, pur essendosi conquistato grandi poteri, Vive semplicemente la propria Vita disponibile ad essere utile agli altri, mantenendo saldo l’ equilibrio.
Arrivato è l’Uomo che non si ferma mai, Crea in ogni Qui e Ora, e in ogni Qui e Ora vive la totalità dell’Essere.
A grandi mete si giunge attraverso tanti piccoli passi.

Dhanly


La vita ti dona se dai.
Cerca di essere sempre onesto e sincero nel riconoscere le Tue intenzioni, sapendo che nulla otterrai di giusto se le Tue intenzioni non sono corrette.
Lavora su ciò che sono le Tue intenzioni, studia te stesso, con l’obbiettivo di generare azioni positive e quindi generare costante positività.
L’Insegnamento se vuoi accoglierlo Ti dà fin dal primo momento. Certo non Ti illudere e non vivere con opportunismo l’Onore di averLo trovato, ipotizzando che questa strada possa facilitarTi.
Questa non è la strada più facile, poiché Ti porta alla consapevolezza e ciò Ti fa buttare in un mare di responsabilità nei confronti della Tua vita e nei confronti dell’Insegnamento.
Ma se credi porti avanti con Onore ciò in cui Credi.
All’interno dell’Insegnamento tanto più sei costante tanto più riceverai, poiché il Tuo credo diventa sempre più forte.
È la forza del Tuo credo che Ti annovera fra gli eletti, poiché non a tutti viene dato.
La tortuosità di questa strada porta l’Insegnamento ad essere per pochi. Chi ha avuto l’Onore in vita di incontrare l’Insegnamento dovrebbe chiedersi perché proprio a me, ma dovrebbe anche tenere presente che in un attimo si può perdere anche la cosa più preziosa, quindi coltivare ciò che hai trovato con determinazione e costanza.

Miky


Se nel percorrere la salita sul versante della collina la mente vive la fretta e il desiderio di voler essere già arrivata, dandole ascolto arrivo ad affannarmi e a mancare l’obbiettivo... Se,invece, nel percorrere la stessa salita sullo stesso versante della stessa collina godo la bellezza di ogni singolo passo attimo dopo attimo come qualcosa di unico e irripetibile giungo alla meta per nulla stanco o sofferente. La medesima realtà affrontata con due scelte e due intenzioni diverse genera conseguenze altrettanto diverse.
Ogni attimo anche il più banale diventa così la manifestazione di uno scontro.
Ci si trova a fare i conti con pensieri negativi, insicurezza, paura, ignoranza, desiderio e distrazione; questi i nomi dei soldati schierati nelle file nemiche dell’esercito del male.
Ciò richiede lo sforzo e il coraggio di abbattere i muri mentali e le corazze che mi allontanano dalla Verità.
Alla luce della soddisfazione che intimamente Vivo nel percorrere questa strada e in virtù del suo essere per me unica e fondamentale come l’aria che respiro comprendo che non sono Io in Verità il soggetto di questa sofferenza e sono lieto per avere ogni giorno la possibilità di combattere contro il male, combattere per superare la dualità. Crescere un passo alla volta nel coraggio e nel Credo poichè intravedere la Verità non serve a molto se non si ha poi la capacità di riconoscerLa come tale.

Beppe

Serata di filosofia 15

Quando un uomo nasce ha già in sé la Verità della sua Vita.
Più questo piccolo uomo cresce, più questo sapere viene occultato e con esso viene cancellato il valore stesso di quell’individuo.
Ognuno in sé ha tutte le risposte, dipende solo quanto si è onesti con se stessi.
Pensate a quanto ognuno di noi è piccolo . . . Quanto è piccolo lo spazio che ognuno di noi occupa rispetto al luogo che amiamo, in relazione a ciò che c’è fuori, rispetto alla grandezza della terra . . .Quanti milioni di pianeti e stelle ci sono e quanto siamo piccoli in relazione a tutto questo. La vita globale è un grandissimo insieme di dettagli visti da punti di osservazione e di analisi diversi. Non c’è una cosa uguale ad un’altra, in natura ogni cosa è unica.
Anche la vita di ogni uomo è unica e irripetibile, per quanto piccola sia.
Ognuno è il frutto di ciò che è stato nelle vite precedenti, quindi la vita di ogni uomo altro non è se non un piccolo ingranaggio di un’enorme meccanismo fatto di tante leggi, che cela cento Verità.
Sotto il velo di Maya (illusione)si nasconde il volto del Vero.
Ogni vita è destinata a finire per lasciare spazio a nuova vita, ogni cosa ciclicamente ritorna nella ruota della vita.
. . . E così l’uomo nasce per poi nascere di nuovo . . .
L’uomo vive affrontando le stesse difficoltà, seppur con volti differenti, per poi riaffrontarle successivamente . . .
L’uomo teme la morte quando non riesce a dare un senso al proprio esserci, quindi si attacca alla vita stessa, agli elementi illusori della realtà che, esattamente come quell’uomo, sono destinati a perire.
Tutto questo si ripete e si ripeterà di nuovo.
Si esce da questo meccanismo se si conclude in vita il proprio obiettivo intimo, ciò è possibile solo conoscendo se stessi, credendo in ciò che si fa e facendo solo ciò in cui si crede.
L’obiettivo è condurre la propria vita in equilibrio e l’equilibrio è Qui e Ora se si è consapevoli di cosa si sta facendo e perché.
Non è facile, ci vuole coraggio,è necessario sapersi ascoltare ed essere feroci giudici di se stessi.
Non è corretto credere alle parole di altri, è corretto credere alla propria strada, a ciò che sentiamo giusto e possiamo toccare con mano.
Se non ci siamo ancora arrivati è perché non vogliamo arrivarci.

Dhanly


La sincerità è alla base di uomo che si vuole avvicinare all’Insegnamento.
Poiché alla base c’è il conoscersi, mentirsi non può far altro che rallentare la crescita.
Non illudersi che ciò che viviamo al di fuori di noi sia la verità, la verità risiede in noi. In noi abbiamo tutto, abbiamo solo bisogno di conferme e le conferme derivano dalla pratica.
Se ci sono degli insegnamenti definiti corretti da una Guida perché non praticarli ?
Ritorna la sincerità. Quanto si crede in quello che si sta facendo? Quanta fiducia riponi in una Guida? Quanto riconosci questa, come la strada che può farti giungere alla meta ?
Giungere al Samgha e incontrare l’Insegnamento è un dono prezioso perciò va sempre curato e mai vissuto per abitudine o per opportunismo. L’Insegnamento è importante e se lo ami sai che è lui che deve andare avanti, per questo Ti puoi adoperare per esserTi utile e poi essere utile anche a qualcosa che è più grande di te. Poiché tu uomo non sei altro che una piccola particella di un vasto universo e i tuoi presunti limiti in verità non esistono, è solo la tua mente che te li fa vedere.
Solo se ti identifichi nella Verità delle parole dell’Insegnamento puoi davvero andare oltre.
Certo la vita di illusioni ne crea tante, all’apparenza piacevoli, ma effimere. La consapevolezza della caducità di queste illusioni deve guidare a maggior ragione la strada di chi ha deciso di vivere al di fuori del Samgha pur affermando di credere nell’Insegnamento.

Miky


La possibilità di scorgere la Verità si disvela a chi innanzitutto si dimostra capace di vivere una chiara ed aperta visione mentale della realtà impedendone una sua contaminazione e distorsione.
Per quanto mi riguarda il mondo che ho visto finora non è la realtà bensì ciò che la mia mente ha voluto farmi parzialmente vedere di quel movimento che per sua natura è impermanente , mutevole e dove “ ….solo l’Energia resta nell’Essenza della Vita…. ”.
Una mente condizionata da ciò che ha studiato ed appreso da cultura e contesto sociale seleziona fra tutti gli stimoli esterni solo quelli che meglio si adattano alla sua concezione di mondo.
Che cos’è dunque il mondo?
La mia personale ricerca interiore ha inizio nel momento in cui scelgo di abbandonare tutto ciò che ho pensato in forma di pregiudizi e preconcetti su me stesso e sugli altri; l’attimo in cui colgo la falsità di teorie, dogmi, nazionalismi e fedi che condizionano l’esistenza dell’uomo e trovo in me il coraggio di Vivere. Ogni punto di vista appare così un piccolo, unico e limitato ingranaggio inserito all’interno di un vasto meccanismo chiamato mondo ma per quanto piccolo esso sia, l’Uomo ha sempre in sé la possibilità di rispecchiare il Tutto come facente parte di un’unità.
Una Geometria che va oltre il singolo Uomo…. un’Ideale che sopra ogni cosa risponde al nome di Amore…. una Vibrazione capace di mettere in risonanza l’Io…. una Percezione che non puoi rinnegare!

Beppe

Serata di filosofia 14

Esistono Uomini che Credono in un ideale e lottano per realizzarlo in ogni istante della loro Vita.
Io seguo il Maestro, un Uomo nato nell’Amore, traslazione stessa del Credo.
Esistono due figure parallele e complementari in relazione alla Persona che ha Creato il primo Samgha filosofico Theravada qui in Occidente:
La figura del guerriero,con la sua storia combattuta giorno dopo giorno, Vita dopo Vita, fin dai cinque anni vissuta con la fierezza di chi sa cosa è la guerra e và avanti per Onore, l’Onore degli Antenati.
Esiste la figura del Maestro, l’Insegnamento, specchio per l’Io di ogni Uomo.
Toccare con mano l’esistenza di un’Energia così unica poiché pura è qualcosa che sconvolge a tutti i livelli la vita di chi vive a percezione.
Seguendo il Maestro da tre anni in questa Vita ci si accorge dell’ inseparabilità delle due figure sopra menzionate: Nella materialità esiste l’Uomo, nella spiritualità esiste il Maestro, entrambi fonte dell’ Insegnamento ed estremamente coerenti tra loro.
La Vita del Maestro Chen è unica.
Ma Lui stesso Insegna che anche la nostra Vita è unica poiché ognuno ha la propria strada.
Certo per me è impensabile anche solo paragonare lontanamente quella che è stata la mia vita con la vita del Maestro, perché in Lui rivedo l’Origine di chi è nato Consapevole e privo di attaccamento, portato unicamente ad essere utile agli altri.
. . . .Come una goccia nel mare del Credo, io Vivo la mia Vita, seguo il mio percorso, al fianco di chi ogni giorno mi dedica la Sua Vita con un unico scopo: La mia liberazione.
Libertà vuole dire assenza di desideri, assenza di dipendenza nei confronti della realtà con i suoi falsi bisogni.
Se oggi sono cresciuta lo devo a chi mi guida, pur sapendo che io ho compiuto ogni singolo passo. Ciò non toglie che la Riconoscenza mi accompagnerà per l’eternità nei confronti di chi prima di me ha lottato, ha sofferto, ha Amato tanto, per dimostrarsi sempre un Uomo libero, portando la propria esperienza fino ad oggi, affinchè possa essere strumento utile per chiunque abbia occhi per guardare oltre la banalità.
Sei libero solo se ogni sera prima di coricarti puoi affermare a te stesso che ciò che hai fatto lo rifaresti e ciò che hai detto lo ridiresti.
Mi è stato insegnato che ogni nostro gesto è importante e deve avere un valore perché la nostra Vita è Qui e Ora.
Questa verità non deve spingere all’anarchia, sarebbe sterile. Deve al contrario spingere alla disciplina della mente che, portata alla ripetitività e alla pigrizia ci ributterebbe in ogni momento nel nostro karma, nella cultura che ci ha cresciuti attribuendoci i suoi schemi limitati.
Disciplina vuol dire attenzione ad ogni azione che scegliamo di compiere, attenzione verso il proprio intimo: Lo scopo è innanzitutto essere onesti con noi stessi per portare avanti la nostra Vita da Uomini con Onore e nutrire il nostro Io con la bellezza di chi sa Amare senza bisogni, senza desideri, senza nemmeno il pensiero di ricevere qualcosa in cambio.

Dhanly




Essere sinceri con sé stessi: questo mi viene insegnato.
Se Ti rispetti non puoi mentirti. Ogni uomo sa cosa è giusto per la sua crescita se impara ad ascoltarsi.
Il Maestro è il tuo specchio, se non Ti riconosci nelle sue parole è perché o il Tuo Credo è ancora scalfibile o perché hai paura di riconoscere cosa è giusto per te.
Crescere è faticoso, ma la strada più semplice non è mai quella corretta. Un buon guerriero deve innanzitutto dimostrasi coraggioso, deve essere disposto a combattere per la propria vita, deve essere sicuro di sé, delle sue scelte, senza il timore di ciò che gli altri potranno pensare di lui.
Allora distruggi le barriere che Ti allontanano dalla Tua essenza, non avere paura di essere ciò che sei, perché comunque Tu sei unico.
Ogni uomo ha una sua strada da seguire, ogni uomo per poter arrivare a essere in equilibrio ha le sue prove, poiché ogni uomo ha il suo Karma.
Se Credi non hai paura, se Credi porti avanti con Onore la Tua Vita, poiché anche solo pensare di non essere all’altezza sarebbe un atto disonorevole.
Il Maestro e le Guide dedicano la loro vita a chi con coraggio vuole combattere. Portano l’Insegnamento di chi è sempre stato disposto a morire per ciò in cui Crede.
Dimostrati di essere anche Tu un guerriero, poiché non c’è cosa peggiore di non riuscire a mettere in pratica le parole con le quali ti identifichi.
Alimenta sempre la positività, non ricadere in stupidi meccanismi mentali che rallentano la tua crescita.
Prima diventi libero e prima Vivrai la Vita.

Miky

Serata di filosofia 13

Credere in se stessi . . .
Credere in se stessi perché ognuno ha la propria vita in mano e bisogna averne rispetto.
Saggio è l’Uomo che per rispettare la propria Vita si impegna nel selezionare dentro di sé cosa ritiene giusto vivere.
Il Samgha è un mondo di persone che hanno una meta chiara e per raggiungerla non possono permettersi di venire meno al rispetto per la propria Vita.
Ognuno aspira ad essere rispettato e libero, quindi deve innanzitutto rispettare la libertà altrui. Se non si rispetta, pur esigendo il rispetto; se si ostacola la Vita di un altro, pur esigendo la propria libertà, si entra in difetto.
Vivere in equilibrio significa sapere sempre di aver dato il massimo, la cui base è il rispetto.
Il Samgha è un mondo di persone che si rispettano perché hanno imparato a rispettare se stessi, credendoci.
L’obiettivo, la meta di un filosofo Theravada è quella di arrivare a vivere pienamente la propria libertà, attraverso una feroce analisi di se stessi.
L’uomo consapevole, attraverso l’ impegno nel portare avanti in ogni situazione i propri principi, arriva a sapersi porre in maniera corretta in qualsiasi realtà si trovi, vivendo la giusta soddisfazione per i risultati ottenuti.
Il Samgha è costituito da tante strade, da punti di vista diversi sulla vita, diversi quanti sono gli Uomini che lo compongono . Ogni uomo è unico e incommensurabile. La molteplicità del Samgha è un utile strumento per verificare le proprie caratteristiche e quindi per conoscersi e mettersi alla prova in una realtà di rispetto, quindi maggiormente ricca di stimoli e condivisione. Tutto ciò permette di crescere con maggior velocità senza perdere tempo.
L’uomo è condizionato da circostanze esterne, ogni cosa è fonte di condizionamento; ma ognuno ha dentro di sé tutti gli strumenti per vivere in equilibrio e se crede in questo principio, pensando in positivo a ciò che ha nel proprio qui e ora, sa che ha tanta strada da percorrere per consolidare le proprie scelte, dando sempre il giusto valore ad ogni azione che si sceglie di compiere.
Il Samgha può essere fonte di condizionamento per colui che vi si approccia: In positivo poiché l’Io si può risvegliare laddove vive libertà, armonia, bellezza e Ideali concretizzati; in negativo per quanto riguarda invece la capacità che ha il Samgha nel porre l’uomo di fronte a se stesso e quindi anche di fronte ai propri limiti. Sta alla persona decidere se ha il coraggio per affrontare i propria limiti. L’obiettivo è l’Io.
L’uomo tende a costruire dei legami dati dal timore della solitudine e quindi della morte.
Chi vive all’interno del Samgha impara a crescere coi propri simili. La bellezza sta nella condivisione che è possibile laddove non vi è il bisogno e quindi il legame.
Ogni uomo sceglie cosa vivere della realtà. Bene e male esistono se vengono vissuti interiormente.
Il Samgha cresce ed evolve, sceglie cosa vivere e credendo , giorno dopo giorno, tassello dopo tassello, costruisce la sua eternità. La grandezza del Samgha sta nel singolo. La Verità che ogni uomo è unico si concretizza nell’Ideale.


Dhanly

Coricarsi la sera e poter affermare “ Ciò che ho fatto lo rifarei, ciò che ho detto lo ridirei”: questo significa rispettare la vita.
Per giungere a questa perfezione del vivere bisogna credere in sé stessi.
Alimentare quell’immensa parte di cui siamo fatti, poiché solo questa è Vera.
Se Viviamo alla luce dell’Io, la realtà che ci circonda non avrà più il potere di condizionarci e di trascinarci. Giorno dopo giorno vivremo la soddisfazione per ciò che siamo e per ciò che creiamo. Mattina dopo mattina ci sveglieremo con una nuova consapevolezza e nella luce dell’amore.
È stupido perdere del tempo a cogliere la negatività. Per evolvere è necessario saper attrarre a sé solo il positivo, poiché solo questo ci è utile nella nostra crescita. Credendo in te stesso vivi la soddisfazione per ciò che sei e per ciò che fai , perché sai che sei tu che te lo sei creato.
Se credi sai che c’è molta strada da percorrere, ma allo stesso tempo sai che se sei nel giusto ogni azione che fai genererà positività, magari non oggi, ma sicuro ciò che avete seminato lo raccoglierete.
E non fermatevi mai, non scoraggiatevi, vivete con coraggio ogni vita, solo così alimenterete positività.
E non preoccupatevi del giudizio altrui, un giusto uomo sa cosa è giusto per sé ed è irremovibile nel perseguire i suoi obbiettivi.
Essere utili a se stessi ma con un fine superiore: essere utile ad altri.
È solo donando che tu realizzi te stesso.
È solo nell’Amore che risiede la Vita.


Michy

Serata di filosofia 12

. . . Prima o poi con il Pensiero Theravada ci si scontrano tutti perché a tutti viene data una possibilità.
Incontrare l’Insegnamento degli Anziani è come essere improvvisamente proiettati di fronte all’Origine dell’Uomo poiché non vi sono dogmi, nulla viene aggiunto al semplice buon senso.
. . . Un ritorno alla saggezza Antica di Uomini che hanno saputo coraggiosamente affermare che la propria Vita è la cosa più importante, perché è l’Unica cosa che abbiamo.
Questa Verità basilare e insita nel profondo dell’essere umano, implica che, proprio perché così importante, la vita deve essere in primo luogo rispettata.
Se rispetti veramente te stesso e la possibilità che hai di creare la Tua strada, non puoi fare altro che rispettare anche gli altri e la vita in generale. Rispetta per essere rispettato.
Con questi presupposti, creare il proprio percorso diventa l’obbiettivo primario.
Conosci Te stesso per Essere. Non è possibile creare la propria vita se non si è consapevoli di ciò che si è e di cosa si vuole dalla vita stessa; quindi è necessario conoscersi, conoscere la propria realtà di uomo ( i propri desideri, le proprie debolezze, le proprie aspirazioni . . .), per sapersi poi elevare attraverso una selezione di tutti quei pensieri, di tutte quelle percezioni che arrivano a noi, cercando di distinguere tra questi, ciò che vogliamo vivere da ciò che invece vogliamo cambiare. E’ corretto voler cambiare pensieri, sensazioni che allontanano dallo star bene perché generano negatività e dipendenza dalla realtà mutevole.
Se si vuole stare bene è necessario trovare un equilibrio che nasca da dentro se stessi, perché l’attaccamento alla realtà, per quanto piacevole possa essere, genera uomini deboli che non sono in grado di dare il giusto valore alla propria vita, in quanto troppo occupati a concentrarsi su ciò che c’è fuori di loro piuttosto che alla propria interiorità. Il Maestro ci insegna che la Vita non è ciò di cui ci si nutre, l’importante è mangiare, la Vita non sono gli abiti che si indossano, l’importante è essere coperti dalle intemperie e per ragioni di pudore, la Vita non è ciò che possediamo . . . La Vita è ciò che Vivi dentro di Te mentre fai le azioni quotidiane.
Conoscendo se stessi si arriva ad avere la possibilità di vivere ciò che si ritiene giusto per compiere il proprio percorso. Bisogna lottare per avere un Ideale, un Pensiero da portare avanti con coerenza giorno dopo giorno . . .
Vivere sapendo che ogni scelta vale la propria vita.
Restare nel qui e ora e non anelare ad avere sempre di più rispetto a ciò che si ha, poiché l’insoddisfatto non è sereno.
E’ fondamentale sviluppare e vivere la pratica: il corpo si tempra lavorando, la mente si muove e si disciplina . Con l’Io, attraverso il corpo e la mente, è possibile Creare bellezza e armonia.
Credendo in Te stesso, Credi nell’Uomo e sei utile a coloro che non vogliono subire la vita.
Solo Credendo in un Pensiero portato alla positività, alla coerenza e alla logica, è possibile vivere la piena libertà.
. . . La vita è bella, anche solo per il fatto che esisti e che puoi portare avanti con l’Onore del guerriero la Tua Vita, perché unica.
E anche nella peggiore realtà, sappi vedere te stesso e l’Energia che hai dentro, con la consapevolezza che per salvaguardare quell’Energia, quel potere, milioni di Uomini sono morti, affinchè ancora oggi tu avessi la possibilità di avere un metodo efficace per ritrovare la tua libertà.

Dhanly


Quando Ti identifichi con un Ideale non sei più alla ricerca.
Diventa una perdita di tempo per la Tua vita cercare qualcos’altro se affermi di aver trovato.
Se Ti identifichi, diventi l’Ideale.
Al di fuori di questo non esiste nient’altro. Non riconosci nient’altro come Vero.
Quando Ti identifichi hai una grande responsabilità, portare avanti con Onore quello che Ti viene dato di vivere e poterlo poi un giorno insegnare ad altri ed essere in grado di dare tanto Amore quanto Ti è stato donato.
È una grande responsabilità portare avanti l’Insegnamento, ma quella dei Theravada è la strada dei guerrieri , la strada di chi è sempre disposto a combattere e morire per ciò in cui Crede, di chi ha il coraggio di essere libero.
Identificarsi per essere liberi, per elevarsi, per uscire dalla ruota della vita.

Miky

Serata di filosofia 11

Il coraggio . . .
Il coraggio è la spada del guerriero, puro strumento dell’Insegnamento.
La spada non è la semplice arma del samuray, è il prolungamento della sua essenza; allo stesso modo il coraggio non è solo un’arma da sfoderare nel momento del bisogno , bensì lo stile di vita del guerriero.
Se l’ obiettivo è vivere per Amore, è possibile imparare a fondersi con la spada e quindi con il coraggio, al fine di proteggere sempre e innanzitutto la propria vita, momento per momento, con Onore, senza farsi sopraffare dalla paura.
Proteggere se stessi è cosa sterile se non si da alla propria vita il Valore dell’Ideale, utile a tutti gli uomini.
Ognuno può elevare la propria esistenza uscendo dal cerchio. . . Il percorso sarà arduo e intriso di trappole, ma se sai come Amare, se sai in cosa Credere, nessuna trappola riuscirà a fermare la tua scalata . ..
Si cammina in un sogno che chiede di nascere, imparare a sopravvivere e poi morire . . .La vita non regala niente, ti dimentica con grande velocità . . .
Ma la stessa vita sa darti anche tutto ciò che ti serve per Creare . . .
La vita ti da ciò che tu chiedi alla vita stessa. Il tuo nemico non è fuori di Te, quindi saggiamente prosegui verso la strada e cresci, imponitelo se necessario, sfodera questa forza, sii coraggioso perché non ci sarà momento migliore di questo; il qui e ora è destinato a passare e come l’acqua a fluire in nuove cose, in nuove forme . . .
Non scappare; se Credi ne valga la pena. . . Combatti.
La Verità è che la vita è bella perché esisti, perché ora puoi scegliere e il fatto che la tua esistenza sia preimpostata o condizionata da altri, è falso. Niente e nessuno ha il potere di imprigionarti se permetti al tuo spirito di volare . . .
Amare richiede innanzitutto la capacità di rispettare se stessi e rispettare ciò che si è, ciò che sentiamo dentro di noi. Tutto ciò che ti distoglie dal tuo cammino verso la non rinascita, è una forma di rallentamento che ti sei generato per non affrontare il fatto che fare ciò in cui si Crede, farlo sempre ed essere sempre liberi, liberi dai legami, liberi dagli schemi mentali, liberi dai pregiudizi, è la strada più difficile e coraggiosa in assoluto.
L’uomo ha affrontato innumerevoli battaglie nella storia . . . Tutti gli uomini, a prescindere dalla razza o dalla provenienza, hanno a loro modo combattuto, ma solo pochi hanno affrontato la guerra consapevoli che il nemico in verità non esisteva, che la morte in verità è solo un istante che è destinato a lasciare spazio ad un altro frangente di vita.
Il passaggio del Maestro in questa mia vita è stato come un lampo di luce che ha squarciato l’oscurità di chi vive nella paura. Ho deciso di lottare.
E’inutile crearsi dei limiti se non al fine di superarli.
Dhanly

Guardare il Maestro e le Guide Credere a ogni singolo istante della propria Vita, mi apre un orizzonte di senso che racchiude dentro di sé, l’essenza del Vivere da Uomo.
Svegliarsi al mattino con stupore per esserci ancora e con entusiasmo affrontare la Tua giornata perché anche oggi Ti viene data la possibilità di donare. Questo è l’obbiettivo di un giusto : donare senza neanche il pensiero di ricevere nulla in cambio e quindi Amare.
Una Vita senza Amore non è neanche degna di essere vissuta e un momento vissuto nel non donare è tempo perso. Vivendo così la sera puoi morire sapendo di aver donato tutta la Tua energia ed essere soddisfatto per ciò che anche oggi sei riuscito a Vivere.
Questo ti fa avvicinare sempre di più all’origine.
Per riuscire ad Amare il primo passo è il rispetto e quindi il non vivere preconcetti e pregiudizi e perché temere ciò che non si conosce ? Perché giudicare se tutto ciò che c’è fuori di Te è solo uno strumento per la tua crescita?
Un giusto infatti si limita a guardare le azioni di chi lo circonda perché è lì che l’uomo si dimostra coerenza e poi decidere di cosa e di chi circondarsi, perché sa che ciò che c’è fuori di lui non gli appartiene e che è pura illusione basare il proprio star bene su qualcosa fuori di sé.
Un giusto che ha toccato con mano la forza dell’Amore non può che prefissarsi questo come obbiettivo di Vita , imparare ad Amare. Perché ha toccato con mano che l’Amore è l’Energia che tutto muove ed è lì che è dimora il senso della Vita.


Miky

Serata di filosofia 10

Il seguace Theravada percorre innanzitutto la strada dell’autodisciplina.
Disciplinare la propria mente.
La vita è dolore non solo a causa di ciò che direttamente causa sofferenza, come la malattia, la vecchia, la morte, la tristezza (etc..), ma che a causa della gioia e di tutte quelle emozioni piacevoli che l’uomo desidera e ten de ad inseguire. Ogni momento, anche il migliore, è destinato a finire, causando delusione.
Una mente in cui regna il caos, non è libera, bensì schiava dei sensi, del desiderio e rischia di diventare vettore di negatività, poiché non ha sviluppato i giusti strumenti per difendersi.
Se vivi negatività non è a causa di ciò che c’è fuori di te, ma sei tu che hai permesso alla negatività di entrare nella tua vita.
Da se soli si compie il male .
Ogni giorno, in ogni vita, l’uomo combatte una guerra, ma unicamente con la propria mente; se pensa che colui che ha di fronte sia il nemico, vive di illusioni; se pensa che la sofferenza sia data dalla realtà in cui ci si trova, vive ugualmente di illusioni.
Nessuna realtà basta all’uomo per stare sempre bene e nessuna realtà impone all’uomo di stare male.
Se ad ogni uomo fosse data la possibilità di scegliere, questi vorrebbe stare sempre bene.
Per ottenere questo risultato è necessario impegnarsi per diventare attori della propria vita e non comparse della vita stessa.
La strada che il Maestro ci mostra ogni giorno, attraverso la pratica del suo vivere, insegna a rispettare se stessi e la vita . .
Rispettare se stessi vuol dire elevare il proprio tempo al di sopra della banalità, perseguire uno scopo nobile e se possibile trovare una Guida da seguire che funga da esempio lungo la Strada, combattere la negatività dentro se stessi in ogni istante, coltivare pensieri positivi, non dare spazio a quelli negativi . . . purificare la propria mente per vivere una vita più serena e corretta.

Dhanly

Quando ti viene data la possibilità e l’onore di conoscere una Guida puoi, se lo vuoi davvero, cambiare la Tua Vita.
Nessuno può farcela da solo, ognuno ha bisogno di essere guidato, di ricevere addestramento per conoscere se stesso.
Questo fa una Guida , portare l’Insegnamento risvegliare conoscenze ed esperienza senza mai imposizione.
La Guida ti accompagna nella liberazione della tua mente dalle catene, Ti accompagna nella guerra contro la mente e contro ciò che la società ha creato intorno a noi per illuderci, la Guida Ti riporta alla Verità, Ti mostra il sentiero che conduce all’origine, alla vera essenza.
La Guida toglie insieme a Te gli strati che ti allontanano dal Tuo essere, dal Tuo Io.
Risveglia quello che c’è in Te, Ti crea nuovi meccanismi mentali e Ti dà i mezzi per vedere in un modo diverso la Vita, Ti dà un’alternativa; certo una Guida non Ti può risolvere i problemi,
ognuno di noi deve percorrere da solo il suo cammino, perché così un domani, potrà essere utile ad altri e dare veramente senso alla propria Vita.
La Guida riesce a farTi vedere l’altro lato della medaglia, poiché , in ogni situazione , ci sono molti modi tutti diversi di vedere le cose e più sguardi ci sono e più la Verità è vicina : questa è la bellezza di un Samgha.
La Guida Ti Ama, di quell’Amore che va oltre l’umana comprensione.

Miky


In ogni nostra vita, ci troviamo a lottare sempre la stessa guerra. Ogni nostra vita è una guerra a prescindere dalla realtà in cui siamo. Il nostro nemico è la nostra mente, il sè. Il nostro strumento è l' Io. L'Insegnamento ti dona gli strumenti che servono per riscoprire e fortificare il tuo Io. L'Insegnamento, attraverso l'addestramento ti insegna a proteggerti e ad agire contro la mente. Non ci si può permettere di non sapere che cosa stiamo facendo, ma soprattutto come lo stiamo vivendo. In guerra non ci si può permettere di riposare. Solo con la coerenza nell'agire, e nello scegliere seguendo il proprio Io, ci si porta in equilibrio. La negatività o la positività sono scelte, dipende come scegliamo di vivere qualcosa. Così come mentire, mentire a se stessi, è una mancanza di Onore, è rinnegarsi, non dandosi il giusto valore. Tutto è uno strumento, dipende se lo sai trovare. Ogni giorno devi analizzare e studiare come hai vissuto in quella vita, perchè e cosa hai scelto. Ognuno dentro di noi ha tutti gli strumenti per crearsi la propria vita, in linea col proprio Io, così da poter affermare di vivere e non di sopravvivere. Ogni giorno svegliandosi, si deve vivere l'Onore di avere una vita in più per uscire dal Karma. Alla fine ognuno di noi, con buon senso, riesce sempre a sapere cosa dice il sè e cosa dice l'Io, a volte non si vuole ascoltare, ci si giustifica. Si ha paura della solitudine, ma soprattutto del dolore. Senza dolore un uomo non cresce. Il dolore che deriva dalla propria costanza e dall'imposizione sul proprio se, per portare avanti in maniere logica e coerente una propria scelta, per poter dirsi un Uomo. Allora quando si comincia a scegliere, la vita ti si ritorce contro e ti presenta di fronte le realtà più allucinanti. Solo il tuo Credo se sarà così radicato nel tuo Io ti proteggerà da te stesso, per non farti vivere ciò che è al di fuori di te, ciò che in verità non esiste. Combattere questa guerra ogni giorno è un dovere verso sè stessi. L'unico scopo per cui con determinazione e costanza vive, colui che sceglie ogni istante della sua vita, è essere da esempio, per poter essere utile agli altri.

Panda